In tempo di crisi gli Italiani scelgono pollo e tacchino. E’ quanto emerge dai dati elaborati mensilmente da Ismea per Avitalia dai quali emerge che a maggio la domanda domestica nazionale di carni, in termini di volume, è risultata, rispetto allo stesso mese del 2011, positiva in particolare grazie agli acquisti di carni avicole (+4.6%). Per quanto riguarda le carni avicole fresche naturali, il consumo di pollo, rispetto a maggio 2011, ha registrato un aumento in termini di valore del 4%, legato all’aumento delle quantità acquistate (+3%) e a un leggero incremento dei prezzi (+1.7).Per le carni elaborate, va segnalata la considerevole crescita degli acquisti dei prodotti di III gamma: a fronte, infatti, di una sostanziale stabilità di prezzo, il valore degli acquisti domestici è aumentato del +19,5% rispetto a maggio 2011.  In particolare, il confronto maggio 2012/maggio 2011, fa registrare un +16% per gli hamburger, + 19,2% involtini e un significativo +183,1% per i rollè. I prodotti appartenenti a questa gamma sono prodotti surgelati e pronti per la cottura a lunga conservabilità.
Più contenuto, ma ugualmente positivo, l’incremento degli acquisti dei prodotti di IV gamma (+8.3%) trainati in particolare dai cordon bleu, che registrano prezzi in calo. Della IV gamma fanno parte i prodotti freschi già puliti e tagliati, crudi o cotti, pronti per essere serviti direttamente. Conservabilità 7 – 21 giorni.
 


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