Vacanze estive 2023, destinazione: mare. Previsto un aumento dei viaggi all’estero
In Europa le intenzioni di viaggio non sono mai state così alte dal 2011, secondo l’Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance. In Italia 8 persone su 10 dimostrano grande entusiasmo per il prossimo viaggio
Dopo la ripresa già registrata nel 2022, quest’estate si torna a viaggiare e le intenzioni di viaggio non sono mai così alte in Europa dal 2011. Lo rivela la ventiduesima edizione dell’Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance, secondo cui il 78% degli europei si dichiara entusiasta o molto felice di viaggiare e il 75% (dato più alto dal 2011) ha intenzione di partire per le vacanze estive.
In Italia, l’83% del campione (8 persone su 10) dimostra grande entusiasmo per il prossimo viaggio (+9% rispetto al 2022); la stessa percentuale, fra le più alte in Europa, pianifica di fare almeno una vacanza questa estate (+7% rispetto al 2022). Cresce, inoltre, la propensione a prenotare in anticipo: il 34% degli intervistati ha dichiarato di aver già prenotato la propria vacanza, il 58% di averlo fatto o di farlo con almeno 2 mesi di anticipo e il 31% di aver anticipato la prenotazione rispetto a quanto faceva in passato.
Inflazione e aumento dei prezzi incidono negativamente sull’entusiasmo degli italiani, ma non spengono il loro desiderio di partire, secondo l’indagine. Il 75% degli intervistati dichiara, infatti, di essere preoccupato dall’impatto dell’inflazione sui propri viaggi; allo stesso tempo, però, cresce di poco il budget medio destinato alle vacanze (1.800 €, +2% rispetto al 2022): il 53% del campione prevede di incrementarlo, anche se gli italiani si confermano fra i più attenti d’Europa al risparmio nella scelta di destinazioni più vicine a casa, dell’alloggio, del mezzo di trasporto e nella ricerca di offerte last minute. Diminuiscono drasticamente, invece, le preoccupazioni legate al Covid (-19% rispetto al 2022).
Vacanze estive, si viaggia all’estero e nelle località di mare
L’indagine conferma la forte ripresa dei viaggi all’estero, già osservata nel 2022. Secondo il 22° Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance, aumenta il numero di chi programma un viaggio in un Paese straniero (44%, +13% rispetto al 2022), soprattutto fra i più giovani. Anche se gli italiani, insieme a francesi e spagnoli, sono fra i più propensi a viaggiare nel proprio Paese (il 59%, -6 rispetto al 2022). Si confermano mete favorite in Europa: Italia, Francia e Spagna.
Nella scelta delle destinazioni, gli italiani prediligono ancora le località di mare (63%), ma cresce l’interesse per le città d’arte (26%, +5% rispetto 2022).
Relax, workation e turismo sostenibile sono le tre parole chiave delle vacanze estive 2021. Per la maggioranza degli italiani, vacanza significa relax (42%), in famiglia o con gli amici. Cresce il numero di chi viaggia alla scoperta di nuove culture (28%, +4 rispetto al 2022) o per ampliare le proprie amicizie (12%, +3 rispetto al 2022), a conferma della tendenza sempre più diffusa a considerare i viaggi come un’opportunità per conoscere nuove persone. Aumentano anche le persone che dichiarano di viaggiare da sole (+2% rispetto al 2022).
In forte crescita, sopra la media europea, il fenomeno della workation, con il 38% degli italiani (+9% sul 2022) soprattutto fra i 18 e i 34 anni, che considera la possibilità di lavorare dal luogo di villeggiatura, per allungare o anticipare il tempo di permanenza nel luogo di vacanza.
Infine, gli italiani risultano tra i più inclini in Europa ad adottare forme di turismo sostenibile per tutelare l’ambiente e supportare le comunità locali. La ricerca mostra però, in generale in Europa, un divario fra azioni e intenzioni: a fronte di una dichiarata maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, aumenta l’uso dell’aereo e solo il 9% degli europei dichiara di tenere conto dell’impatto ambientale nella scelta del mezzo di trasporto.