Sbalzi di temperatura: quali problemi causano alla salute?
Gli sbalzi di temperatura incidono sulla salute, poiché il meccanismo di termoregolazione dell’organismo fa fatica ad adattarsi
Gli sbalzi di temperatura sono molto frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Infatti, il passaggio dal freddo al caldo avviene in maniera rapida ed improvvisa, da un giorno all’altro. Questi cambiamenti incidono sulla salute, poiché il meccanismo di termoregolazione dell’organismo fa fatica ad adattarsi, specialmente se si ha un sistema immunitario debole (ad esempio se si è anziani, se si assumono determinati farmaci, ecc.). Ciò causa quelli che vengono definiti comunemente “malanni di stagione”, ovvero dei fastidi di breve durata come la tosse, il raffreddore e il mal di gola.
Mal di gola
Spesso ci si chiede quali sono le cause del mal di gola e perché si manifestano così all’improvviso. Sicuramente, una di esse è proprio lo sbalzo termico, sia in inverno che in estate. Infatti, la differenza tra la temperatura interna di una stanza e quella esterna (specie se si utilizzano i climatizzatori in modo scorretto), oppure i cambiamenti climatici da un giorno all’altro, oppure ancora l’aria molto secca, irritano le mucose e causano bruciore, prurito e formazione di catarro. In genere si tratta di una problematica passeggera, che si risolve entro qualche giorno. Tuttavia, se i sintomi sono molto fastidiosi, si possono alleviare con una sciarpa calda per tenere a riparo la gola e con delle caramelle balsamiche e/o brodini e tisane calde per lubrificare la gola.
Raffreddore
Anche il raffreddore è una problematica frequente in caso di sbalzi di temperatura, specialmente se ci si veste con abiti troppo leggeri (che favoriscono i colpi di freddo) oppure troppo pesanti, che aumentano la sudorazione. Proprio per questo motivo, il consiglio principale per evitare il raffreddore durante il cambio stagione è optare per l’abbigliamento “a cipolla”, ovvero stratificato, in modo da regolarsi in base alla temperatura. In questo modo è possibile togliere o aggiungere abiti a seconda della temperatura esterna, ed evitare così sbalzi improvvisi. Un altro suggerimento per prevenire il raffreddore è mangiare molta frutta e verdura contenente vitamina C, come gli agrumi, specialmente le arance. Inoltre, potrebbero essere utili dei lavaggi del naso con della soluzione fisiologica in modo da liberarlo e non avere difficoltà a respirare.
Febbre
Un altro problema associato agli sbalzi di temperatura improvvisi è la febbre. Uscire per strada in un giorno di freddo senza coprirsi in modo adeguato, o viceversa, andare in giro in estate estremamente coperti, potrebbe causare un senso di stanchezza generale e conseguente febbre per qualche giorno. Tutti, infatti, almeno una volta nella vita, hanno provato quell’inconfondibile senso di stanchezza e spossatezza, magari dopo qualche giorno, a causa di un colpo di freddo improvviso o del cambio della temperatura. In genere si tratta di un problema passeggero, della durata di pochi giorni.
Cosa accade nell’organismo quando cambia la temperatura
Quando si verificano cambiamenti improvvisi della temperatura esterna, ad esempio passando da una temperatura di freddo intenso ad una temperatura di estremo calore, o viceversa, l’organismo delle persone reagisce attivando un meccanismo di termoregolazione. In estrema sintesi, se la temperatura è fredda, tale meccanismo produce calore mediante il metabolismo dell’energia proveniente dall’attività muscolare e dall’alimentazione. Viceversa, se la temperatura dovesse essere eccessivamente calda, il meccanismo di termoregolazione tende a disperdere il calore mediante la sudorazione del corpo. In entrambi i casi, lo scopo è quello di mantenere la temperatura corporea costante sui 37 gradi centigradi. Se gli sbalzi di temperatura sono bruschi ed improvvisi, il complesso meccanismo di regolazione termica fa fatica ad adattarsi e questo può creare dei problemi al nostro corpo. Il suddetto sistema, infatti, coinvolge diversi apparati del corpo umano come ad esempio il sistema cardiocircolatorio, quello polmonare, il sistema nervoso e, infine, il sistema ormonale.