Polizze Eurovita, Adiconsum chiede convocazione urgente al Commissario Santoliquido (foto Pixabay)
Polizze Eurovita, Adiconsum chiede convocazione urgente al Commissario Santoliquido
Adiconsum chiede al Commissario Santoliquido la convocazione urgente delle Associazioni Consumatori del CNCU, per ricevere informazioni e trovare soluzioni e iniziative a tutela dei sottoscrittori delle polizze Eurovita
“Mancano meno di 40 giorni al termine dell’amministrazione straordinaria di Eurovita ed auspichiamo che la delicata tessitura delle diverse manifestazioni di interesse, raccolte dal commissario Santoliquido, si concretizzi mettendo definitivamente in sicurezza i 350 mila risparmiatori che hanno sottoscritto le polizze della compagnia, verificando che le condizioni di remunerazione delle retrocessioni ai distributori siano in linea con il mercato”: così Adiconsum, che chiede una convocazione urgente al Commissario, per ricevere informazioni e trovare soluzioni e iniziative a tutela dei sottoscrittori delle polizze Eurovita.
“Il 30 giugno – ricorda l’associazione – termina il blocco dei riscatti imposto dall’Ivass per evitare una fuoriuscita incontrollata dei capitali che avrebbe potuto mettere a repentaglio la stabilità dell’azienda e di conseguenza dei sottoscrittori, desiderosi, in questa situazione di prolungata incertezza, di recuperare quanto prima i capitali investiti, per i quali chiediamo di conoscere il dettaglio e la composizione delle gestioni separate di Eurovita”.
Polizze Eurovita, le richieste di Adiconsum
Adiconsum, dunque, chiede al commissario Santoliquido la convocazione, in tempi stretti, delle Associazioni dei consumatori del CNCU, “per fornire le necessarie informazioni sullo stato della compagnia, per un confronto sulle ipotesi di soluzione post amministrazione straordinaria e le iniziative che si intendono adottare per i sottoscrittori delle polizze, ivi compreso se sussista un’alternativa al fondo pubblico CONSAP per le polizze prescritte e per le quali i beneficiari non sono stati rintracciati”.
“Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto – prosegue – nel momento in cui il cliente dovesse decidere di chiedere il riscatto della polizza, le Banche dovrebbero subentrare nel contratto con l’espressa autorizzazione del cliente. Operazione conveniente per la Banca, in quanto, portando a scadenza la polizza può beneficiare dell’eventuale rendimento e rimborso del capitale. Inoltre la Banca potrebbe anche decidere di concedere al risparmiatore, che lo richiedesse, un finanziamento a tasso zero che possa coprire la polizza per l’intera durata del contratto”.
Nel frattempo, Adiconsum invita i risparmiatori interessati a recarsi presso i suoi sportelli per informazioni e assistenza.
