
Non con i miei soldi! Il manuale di Altraeconomia per difendersi dalla finanza
Non con i miei soldi spiega ai cittadini che cosa fanno le banche con i nostri soldi e che cosa si può fare per non essere complici di progetti dannosi per l’ambiente, la pace, le persone
A dieci anni dalla crisi, il sistema finanziario è cambiato ben poco: è ancora ipertrofico, poco efficiente, insostenibile, autoreferenziale e somiglia a un casinò dove pochissime persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, oppure investendo in progetti nocivi per l’ambiente o speculando sul cibo, fino all’esplosione della prossima “bolla”.
Da queste motivazioni prende le mosse il libro “Non con i miei soldi”, pubblicato da Altreconomia e curato dalla Fondazione Finanza Etica di Banca Etica che s pone l’obiettivo di fornire a risparmiatori e cittadini gli strumenti per “difendersi” dal “sistema” della finanza globalizzata e non esserne più complici.

Un capitolo per ogni fase della vita
I suoi capitoli sono una “scuola” dove si fa insieme teoria e pratica condotti per mano degli esperti di Fondazione Finanza Etica. Si parte dall’asilo nido con “l’ABC della finanza” e – tra un’“ora di speculazione” e una gita scolastica nei “paradisi fiscali” – si arriva fino al master in Finanza Etica, dove si spiega come mettere i soldi al servizio delle persone e dell’ambiente.
“Negli ultimi anni – spiega Andrea Baranes, vicepresidente di Banca Etica, autore dell’introduzione che fa il punto sulla finanza globale – abbiamo assistito a un’esplosione di progetti e iniziative che dichiarano di essere di finanza sostenibile, responsabile a impatto e promettono di contrastare la crisi climatica o – addirittura – di aiutare le persone più fragili. Per questo ci è sembrato il momento giusto per proporre – con Altreconomia – una nuova versione aggiornata di Non Con I Miei Soldi”.
Le classi come a scuola
Questo manuale è un vero e proprio “progetto didattico”, diviso in “classi” di ogni ordine e grado:
- alle elementari scopriamo che i nostri soldi in banca non dormono, ma possono finanziare il commercio di armi o progetti devastanti per l’ambiente;
- alle medie la lezione riguarda la finanza globale – un gioco dove il banco vince sempre -, la speculazione e i suoi azzardi (derivati e non solo) e le bolle finanziarie;
- al liceo invece si studia la storia della crisi e quanto è costato a noi cittadini il salvataggio delle banche. Per la maturità si capisce finalmente che cosa sono le criptovalute.
- all’università si elabora un piano di studi alternativo per agire dal basso e cambiare la finanza, con esempi virtuosi di finanza etica e di investimenti “puliti”.
I maestri
Le “lezioni”, coinvolgenti e soprattutto chiare, sono a cura di Andrea Baranes, vice presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, presidente di Etica SGR, Andrea Tracanzan, Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica, Claudia Vago, project manager di Valori.it e Domenico Villano, sociologo, tutti tra i maggiori esperti di finanza etica in Italia (vedi oltre). Con un glossario delle “parole chiave” della finanza, che aiuta il lettore a orientarsi.
