Eurovita, IVASS: approvata la cessione a Cronos Vita spa

Eurovita, IVASS: approvata la cessione a Cronos Vita spa (foto Pixabay)

L’IVASS ha approvato la cessione del compendio aziendale, che include l’intero portafoglio assicurativo, da Eurovita spa in liquidazione coatta amministrativa a Cronos Vita spa. È quanto si apprende da una nota dell’Ivass.

L’istanza – si legge nell’avviso – è stata presentata dal Commissario liquidatore di Eurovita, corredata dal parere positivo del Comitato di sorveglianza.

“Con questo provvedimento – afferma l’IVASS – si conclude nell’interesse degli assicurati la vicenda Eurovita, con la normalizzazione dei rapporti assicurativi e la fine del blocco dei riscatti disposta dall’IVASS fino al 31 ottobre 2023″.

Eurovita, la cessione a Cronos Vita spa

Come spiegato da Cronos Vita in un comunicato stampa, “la cessione comprende l’intero portafoglio polizze di Eurovita e sarà efficace all’ottenimento delle finali autorizzazioni da parte delle Autorità competenti. Ottenute le necessarie autorizzazioni di legge, Cronos Vita Assicurazioni sarà la nuova compagnia di riferimento del portafoglio polizze di Eurovita”.

Cosa accadrà? “Dalla data di efficacia della cessione – spiega ancora la nuova compagnia – Cronos Vita Assicurazioni assumerà tutti i diritti e gli obblighi relativi a tali polizze le cui caratteristiche e condizioni contrattuali restano invariate“.

Spiega anche che “il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha posto Eurovita in stato di liquidazione coatta amministrativa con Decreto del 27 Otobbre 2023” e che “tale procedura non impatterà in alcun modo sui risparmiatori titolari delle polizze e rappresenta un passaggio necessario alla finalizzazione dell’operazione”.

“Il capitale di Cronos Vita – si legge nell’avviso dell’Ivass – è detenuto dalle compagnie Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita e UnipolSai, ciascuna per il 22,5% e da Allianz per il restante 10%. Il portafoglio sarà acquisito senza alcuna modifica contrattuale. Cronos gestirà il portafoglio per trasferirlo entro 18-24 mesi alle imprese partecipanti“.


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