Editoria italiana, AIE: narrativa e fumetto hanno trainato la crescita negli ultimi anni

Editoria italiana, AIE: narrativa e fumetto hanno trainato la crescita negli ultimi anni (foto Pixabay)

Sono la narrativa e il fumetto i generi che più hanno trainato l’editoria italiana negli ultimi anni, secondo i dati presentati dall’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (fonte NielsenIQ – GfK).

La narrativa, in particolare, è protagonista di una crescita che, dal 2019 a oggi, è costante e beneficia a sua volta dell’esplosione della narrativa di genere. Questa categoria racchiude il romance, il giallo, lo young adult, l’erotica, la storica, il fantasy, l’avventuramitologie e leggende.

Il fumetto, invece, è stato protagonista di un boom di vendite nel 2021-2022, arretra un po’ negli ultimi due anni, ma rimane di gran lunga il settore con la crescita percentuale più grande dal 2019 a oggi.

“L’editoria italiana è in linea con un trend globale che vede un nuovo pubblico giovanile appassionarsi alla lettura grazie a un’offerta costruita su generi e linguaggi molto specifici”, ha commentato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta. – Allo stesso tempo i dati che abbiamo presentato ci dicono di un pluralismo del mercato dove un ruolo importante è giocato dalla saggistica, dai libri per bambini e ragazzi che grande successo riscuotono all’estero, dagli illustrati e altro ancora”.

Editoria italiana, alcuni dati sul mercato

Nei primi otto mesi del 2024 – spiega l’AIE – il mercato trade italiano ha avuto un valore delle vendite di 915,2 milioni, in calo dello 0,1% rispetto all’anno precedente e in crescita del 24,6% rispetto al 2019.

Nello stesso periodo la narrativa di autore italiano ha avuto un valore delle vendite di 138,1 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto al 2023 e del 30,8% rispetto al 2019. Dal 2019 a oggi la sola narrativa letteraria è cresciuta del 24,7%, quella di genere del 42%.

Il fumetto, italiano e straniero, ha avuto vendite negli otto mesi pari a 56,7 milioni di euro, in calo del 5,3% rispetto l’anno precedente e in crescita del 212,9% rispetto al 2019. Il picco di vendite nei primi otto mesi era stato raggiunto nel 2022, con 65,8 milioni di euro di vendite. “Bisogna tenere però in conto – sottolinea l’AIE – che in questi numeri non sono ricomprese le librerie specializzate in fumetti (fumetterie) e le vendite nelle fiere e festival”.

L’editoria per bambini e ragazzi (autori italiani e stranieri) segna negli otto mesi vendite pari a 143,5 milioni di euro, in calo dello 0,8% rispetto all’anno precedente e in crescita del 16,9% rispetto al 2019. La saggistica italiana e straniera, con 126,9 milioni di euro di vendite negli otto mesi, è in calo del 3,9% rispetto l’anno precedente e in crescita del 14,1% rispetto al 2019. L’andamento dal 2019 a oggi, in particolare, è stato molto altalenante e legato all’andamento dei casi editoriali e all’uscita o meno di autori bestseller.

Iinfine, libri illustrati, arte e design sono un settore che nei primi otto mesi ha totalizzato vendite per 18,3 milioni, in calo del 5,2% rispetto all’anno precedente e in crescita del 7,5% rispetto al 2019. Non sono comprese le vendite nei bookshop museali.


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