
Cripto-attività, la Consob blocca la memecoin $CORONA (Foto Pixabay)
Cripto-attività, la Consob blocca la memecoin $CORONA
Proseguono gli interventi della Consob nel settore delle cripto-attività. Oggi bloccata l’offerta delle memecoin $CORONA
La Consob blocca l’offerta abusiva della memecoin $CORONA, legata all’immagine del discusso fotografo Fabrizio Corona. E con essa blocca altri siti dedicati a prestare servizi per le cripto-attività senza le autorizzazioni prescritte da Micar, il regolamento europeo relativo ai mercati delle cripto-attività. La commercializzazione della memecoin, valuta digitale che lega le sue fortune alla popolarità di un personaggio e al sostegno social, è avvenuta senza aver notificato alla Consob il documento informativo richiesto da Micar.
Proseguono dunque le azioni della Consob nel settore delle cripto-attività grazie ai poteri attribuiti dalla normativa europea di settore (Micar).
Cripto-attività, gli ultimi provvedimenti Consob
La Consob ha dunque ordinato la cessazione dell’offerta abusiva di cripto-attività denominate “memecoin $CORONA“, rivolta al pubblico italiano e promossa anche tramite il sito internet www.getcoronamemes.com, senza aver notificato alla Consob il documento informativo (white-paper) richiesto da Micar.
Sono stati, inoltre, bloccati sei siti mediante i quali erano prestati servizi per le cripto-attività senza le autorizzazioni prescritte da Micar:
– “Spazio Finanziario” (sito internet www.spaziofinanziario.it e relative pagine www.clients.spaziofinanziario.com e www.trading.spaziofinanziario.com);
– “HTXcoin-az” (sito internet https://m.htxcoin-az.com);
– “Stock Credit Wallet” (sito internet https://stockcreditwallet.com);
– “Paycraftv.top”/”Paycraftn.top” (siti internet https://paycraftv.top e https://paycraftn.top);
– “CoinBank Exchange” (sito internet https://coinbankexchange.icu).
Proseguono anche gli interventi di contrasto all’abusivismo finanziario, che hanno portato all’oscuramento di quattro siti di intermediazione finanziaria abusiva: “Capitalgates” (sito internet https://capitalgates.io); “Tux” (siti internet https://tuxitu.com e https://tuxamity.com); “AquillaFX” (sito internet https://aquillafx.net e relativa pagina https://client.aquillafx.net).
In tutto sono undici i siti oscurati questa settimana. Sale così a 1247 il numero totale dei siti bloccati dalla Consob a partire da quando, nel luglio 2019, l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi. Le attività di oscuramento sono in corso da parte dei fornitori di connettività ad internet che operano sul territorio italiano e per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
La Consob, informa la nota, “ richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari e su cripto-attività, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari e di cripto-attività, che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper”.
