Come scegliere il miglior sistema di chiusure per le proprie finestre in PVC
Per scegliere il sistema di chiusura perfetto per le finestre in PVC è necessario tenere conto delle caratteristiche specifiche della singola finestra o portafinestra in cui si andrà a installare
Quando si tratta di infissi, tutti gli elementi che sostengono la finestra, che consentono di aprirla e chiuderla e che permettono di avere a disposizione particolari modalità di apertura, sono chiamati ferramenta, usando questo termine generico per accessori molto vari. Scegliere la giusta ferramenta consente di aprire la finestra nella modalità più pratica possibile, rendendo quindi l’infisso particolarmente pratico. Nonostante la maggior parte degli infissi per finestra in Italia presenti una chiusura a battente, ne esistono varie altre tipologie, anche per gli infissi in PVC.
Come si apre la finestra
L’apertura a battente non è l’unica disponibile per gli infissi in PVC, ma è la più diffusa, perché di fatto è quella che viene utilizzata tradizionalmente da decenni, soprattutto per quanto riguarda gli edifici residenziali. In ambito produttivo, o anche in ambienti aperti al pubblico, non è infrequente trovare infissi in PVC con apertura scorrevole; che si può trovare anche in quello residenziale quando ci sono infissi con ante di grandi dimensioni, perché garantiscono una grande maneggevolezza e una buona durata nel corso del tempo. Oltre a questo le ante scorrevoli offrono il vantaggio di non ingombrare la stanza in fase di apertura, cosa che ben si adatta a piccoli ambienti. Per ottimizzare le aperture delle finestre i sistemi scorrevoli sono poi disponibili in tante varianti diverse. Un esempio sono le finestre rototraslanti, che sono scorrevoli con possibilità di aprire l’intero infisso, ripiegando le ante su di esse. Un’altra tipologia di chiusura e apertura è quella a vasistas, che è quella solitamente usata per gli infissi a tetto, ma che si può sfruttare anche per specifici utilizzi. Alcuni infissi in PVC hanno un’apertura a ribalta, cioè con finestre classiche a battente, con in più l’apertura a vasistas per almeno una delle due ante, con un punto di sostegno aggiuntivo dell’anta posizionato sulla base.
Una questione di esigenze
Per scegliere il sistema di chiusura perfetto per i propri infissi in PVC è necessario tenere conto delle caratteristiche specifiche della singola finestra o portafinestra in cui si andrà a installare. Ci sono delle questioni prettamente estetiche, come quelle che per le zone residenziali tendono a prediligere una finestra classica a battente, che richiama a un immaginario collettivo di casa, e altre principalmente tecniche, in base alla finestra e all’ambiente su cui si affaccia. Ad esempio una porta finestra di ampie dimensioni può avere bisogno di un infisso con chiusura scorrevole, perché evita che l’anta debba essere sostenuta dalla ferramenta laterale in fase di apertura: le ante scorrevoli classiche sono costantemente inserite nel binario lungo cui scorrono, che aiuta a sorreggerle, evitando la necessità di doverle periodicamente regolare. Una situazione simile avviene con i classici abbaini, o finestre a tetto; si preferisce in questo caso un’apertura basculante o a bilico, perché risulta essere più pratica, evitando che l’anta di fatto “penzoli” verso il basso causando una situazione non solo poco comoda ma anche pericolosa. Altri elementi, come ad esempio una finestra che si apre di fronte al lavello della cucina o ai fornelli, o ancora un’anta che dovrebbe essere posizionata in una stanza molto piccola, possono costringere a prediligere aperture diverse rispetto ai classici battenti. C’è poi un’ampia varietà di scelta correlata anche all’estetica di un ambiente, che dipende strettamente dai gusti del progettista o dei proprietari dell’immobile.