Caso Citroën e richiami di veicoli con airbag difettosi, preoccupazione MDC (Foto Pixabay)

Caso Citroën, preoccupazione per i richiami di veicoli con airbag difettosi. Interviene anche MDC

Il Movimento Difesa del Cittadino ha espresso seria preoccupazione per la situazione critica che stanno affrontando i proprietari di veicoli coinvolti nei richiami delle case automobilistiche Volkswagen, Nissan, Citroën e Stellantis a causa degli airbag difettosi prodotti da Takata

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha espresso seria preoccupazione per la situazione critica che stanno affrontando i proprietari di veicoli coinvolti nei richiami delle case automobilistiche Volkswagen, Nissan, Citroën e Stellantis a causa degli airbag difettosi prodotti da Takata. MDC invita tutti i proprietari dei veicoli interessati a contattare le sedi locali dell’Associazione (link: https://www.difesadelcittadino.it/dove-siamo/ ) per avviare le procedure di tutela previste dal Codice del Consumo, sottolineando la necessità di un intervento immediato per garantire la sicurezza e i diritti dei consumatori.

Il caso è ormai noto, il difetto nei gonfiatori degli airbag Takata, causato dall’alterazione del gas contenuto, rappresenta un grave rischio per automobilisti e passeggeri in caso di incidente. Gli airbag difettosi possono esplodere con eccessiva forza, causando potenzialmente anche lesioni mortali. La situazione è stata definita critica da MDC, che ha sottolineato come il problema non solo comprometta la sicurezza dei veicoli, ma crei anche numerosi disagi per i consumatori coinvolti.

Le difficoltà affrontate dai consumatori

Nonostante le richieste di sospensione della circolazione da parte delle case automobilistiche, i consumatori stanno affrontando gravi difficoltà. Tra i principali disagi segnalati vi sono: mancanza di ricambi, assenza di una data certa per la riparazione e difficoltà nel ricevere un ristoro o un’auto sostitutiva.

In risposta a queste problematiche, le case automobilistiche hanno adottato diverse misure di sicurezza al fine di arginare il problema. Nissan ha invitato i suoi proprietari (circa 84 mila veicoli) di interrompere la guida a causa del rischio esplosione degli airbag. Per quanto riguarda Volkswagen, la casa automobilistica ha messo a disposizione un motore di ricerca online per permettere ai clienti di verificare se il proprio veicolo è coinvolto nel richiamo, utilizzando il numero di telaio. In Italia i modelli interessati sono quelli prodotti dal 2005 al 2018. Infine Citroën e DS Automobiles, che hanno richiamato oltre 600 mila vetture prodotte tra il 2009 e il 2018.

L’appello di MDC

MDC sollecita un intervento urgente per affrontare queste problematiche e garantire la sicurezza degli automobilisti. L’associazione sottolinea l’importanza di una rapida sostituzione degli airbag difettosi e di una gestione trasparente ed efficiente delle procedure di richiamo.

L’associazione invita inoltre i consumatori a rivolgersi alle proprie sedi per ricevere supporto e assistenza legale, sottolineando il diritto a ottenere una riparazione tempestiva o un’auto sostitutiva, nonché eventuali risarcimenti per i disagi subiti.

La situazione attuale evidenzia ancora l’importanza di una maggiore vigilanza e di interventi tempestivi per tutelare la sicurezza e i diritti dei consumatori, evitando ulteriori rischi e disagi.


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