Carbossiterapia: cos’è e come funziona
Per capire se la carbossiterapia potrebbe essere in grado di porre rimedio al problema di cui si soffre, è sempre preferibile rivolgersi a un medico specializzato
La carbossiterapia è un trattamento medico che, attraverso l’uso di anidride carbonica, permette di trattare condizioni quali cellulite, rughe, depositi di grasso localizzati e cicatrici.
La sua efficacia è dovuta al fatto che fa aumentare la circolazione nell’area trattata, stimolando di conseguenza la produzione di collagene. Questo permette, tra le altre cose, di rendere la struttura della pelle più levigata, ridurre i depositi di grasso e migliorare l’elasticità della pelle.
Si tratta in generale di una procedura sicura e non invasiva, la quale può essere utilizzata su tutti i tipi di pelle, benché vi siano casi specifici nei quali è preferibile optare per altri tipi di trattamenti.
Per capire se la carbossiterapia potrebbe essere in grado di porre rimedio al problema di cui si soffre, è sempre preferibile rivolgersi a un medico specializzato, il quale, dopo un’attenta anamnesi, potrà fornire il proprio parere professionale, dando il via libera al trattamento oppure consigliando altri tipi di cure o rimedi.
Per effettuare una prima visita di controllo, è possibile prenotare un appuntamento sul sito del Gruppo San Donato, centro specializzato, presso il quale sarà possibile trovare tutto il supporto necessario per individuare il trattamento più adatto al proprio problema.
Carbossiterapia: per chi è sconsigliata
Benché si tratti di un trattamento sicuro e affidabile, la carbossiterapia, come qualsiasi altro tipo di terapia medica, ha delle controindicazioni per particolati tipi di persone; nello specifico, viene sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di pressione alta, malattie cardiache, insufficienza renale o respiratoria, anemia e diabete. Ne è sconsigliato l’impiego anche per quei pazienti che assumono anticoagulanti o farmaci diuretici con funzione di inibitori dell’anidrasi carbonica.
In tutti questi casi, ma anche se non si rientra in nessuna delle casistiche sopraelencate, è necessario sottoporsi a una visita di controllo preliminare che consenta di rilevare eventuali controindicazioni.
Quali risultati permette di ottenere
Sebbene i risultati varino da persona a persona, la maggior parte dei soggetti nota un notevole miglioramento dell’aspetto della pelle in seguito alle iniezioni di carbossiterapia.
La sua applicazione risulta utile in presenza di insufficienza venosa, problemi legati alla microcircolazione, alopecia, psoriasi, inestetismi e invecchiamento cutaneo.
Tra gli ambiti di applicazione rientrano quelli legati alla sfera della medicina estetica e dermatologica, nonché alla ginecologia e alla medicina vascolare.
Carbossiterapia: costo e durata del trattamento
Il costo della carbossiterapia varia in base alla struttura alla quale ci si rivolge, nonché a seconda delle dimensioni dell’area da trattare, del punto sul quale è necessario agire e della gravità della condizione. In generale, si può prevedere un costo compreso tra i 300 e i 600 euro a seduta.
Anche la durata delle sedute è molto variabile e dipende soprattutto della dimensione della zona da trattare. In linea generale, hanno una durata compresa tra i 15 e i 30 minuti.
Un trattamento prevede generalmente più sedute, da ripetere a distanza di un lasso di tempo indicato dal medico curante. Nei casi più semplici, si potranno prevedere anche solo due sedute, mentre quelli più complessi possono arrivare anche a una ventina di sedute.