Bozza Milleproroghe: stop all'aumento delle multe stradali anche nel 2025

Bozza Milleproroghe: stop all'aumento delle multe stradali anche nel 2025 (Foto di Siobhan Dolezal da Pixabay)

Secondo l’ultima versione del decreto milleproroghe, circolata dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri – si apprende dall’Ansa –  il rincaro delle multe stradali sarà sospeso per il 2025 e partirà solo dal 2026.

Multe stradali, il parere dei Consumatori

La notizia è stata accolta favorevolmente da Assoutenti: “con la misura introdotta nel Milleproroghe si evita l’aumento del 6% degli importi delle sanzioni stradali, percentuale che sarebbe potuta salire al 17,6% qualora il governo avesse optato per adeguare l’intero periodo di mancato aggiornamento delle sanzioni, che va dal 2020 al 2024″, spiega il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso.

Melluso precisa, però che “se gli aumenti sono stati sventati, non sarà tuttavia possibile evitare le nuove misure che entreranno in vigore il prossimo 14 dicembre col nuovo Codice della strada, e che inaspriscono le sanzioni per alcune violazioni introducendo pene più severe per i trasgressori”.

Bene, anche per il Codacons, lo stop all’aumento delle sanzioni stradali inserito nella bozza del decreto Milleproroghe.

“Nei giorni scorsi avevamo denunciato il rischio di aumenti del 6% per le multe stradali a partire dal prossimo gennaio – spiega il Codacons – Con tale norma gli automobilisti sono salvi da nuovi rincari, ma non vorremmo che il governo decidesse poi di recuperare nel 2026 tutti i mancati aggiornamenti degli ultimi anni, ossia dal 2020 al 2025, perché un simile provvedimento rappresenterebbe una maxi-stangata a carico degli italiani”.

Ad oggi, ricorda il Codacons, gli incassi totali per gli enti locali garantiti dalle multe stradali ammontano a 1.585.899.750 euro, nel periodo che va dall’1 gennaio al 5 dicembre 2024.

Multe stradali, UNC: rincaro va annullato, non sospeso

Anche l’Unione Nazionale Consumatori ha accolto con favore la notizia, precisando però che “non basta. Il rincaro delle multe non si deve sospendere ma annullare“.

“Perlomeno si specifichi che nel 2026 scatterà solo l’aggiornamento biennale relativo al 2024 e al 2025, azzerando tutti i precedenti adeguamenti sospesi e facendo ripartire un nuovo conteggio, altrimenti rischiamo di ritrovarci in un colpo solo il rialzo di 5 anni, visto che la Legge 29 dicembre 2022 , n. 197 aveva già sospeso il biennio precedente” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Sarebbe una stangata. Un rincaro che, considerando il nuovo indice Foi di ottobre 2024, oggi sarebbe già pari al 17,7%. Vorrebbe dire, ad esempio, che per il divieto di sosta si passerebbe da 42 a 49 euro”, conclude Dona.


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