Xilitolo, a cosa serve e dove si trova (fonte immagine Pixabay)

Lo xilitolo è un particolare dolcificante di origine vegetale, alternativo al classico zucchero. Da un punto di vista strettamente chimico, lo xilitolo rientra nella categoria dei polialcoli (o polioli) ed è presente in modo abbondante nel legno di betulla ed in alcuni frutti, come ad esempio le fragole, i lamponi e le prugne. Ovviamente viene prodotto a livello industriale mediante l’estrazione dal legname, oppure da sottoprodotti derivanti dalla trasformazione del riso, del grano o del mais.

A cosa serve lo xilitolo

Sono davvero tanti i possibili utilizzi dello xilitolo, si tratta infatti di uno zucchero naturale dal sapore estremamente dolce e rinfrescante (con un retrogusto di menta). Inoltre, essendo un alimento essenzialmente acariogeno e avendo un’azione preventiva per la carie, lo xilitolo viene utilizzato prevalentemente nella produzione di chewing gum senza zucchero – per esempio Vivident Xylit, il cui nome riprende appunto la parola xilitolo. Più in generale, come tutti i dolcificanti presenti in commercio, può essere utilizzato per conferire maggiore dolcezza ai cibi ed alle bevande, può essere presente anche nei farmaci, nei prodotti che entrano in contatto con il cavo orale (dentifricio, collutorio), negli alimenti dietetici o per diabetici ecc.

Le caratteristiche dello xilitolo

Lo xilitolo acquistato direttamente nel negozio appare come una polverina bianca e cristallina, molto simile allo zucchero. Circa il 50% dello xilitolo ingerito viene completamente assorbito attraverso l’intestino e metabolizzato dal fegato, la restante parte invece, non viene assorbita. In genere lo xilitolo è famoso per le sue proprietà benefiche sui denti, gli studi infatti hanno dimostrato che questo alimento migliora in modo notevole il benessere del cavo orale in generale.

È risaputo infatti che una delle cause più frequenti delle carie dentali è il batterio streptococcus mutans, ovvero un particolare batterio che si nutre prevalentemente dello zucchero e dei carboidrati presenti nella bocca. Usare lo xilitolo permette di ridurre le scorte di cibo di questi particolari batteri, il che riduce in modo notevole la possibilità di formazione della carie e della placca dentale. Quest’ultima è alla base di malattie note, come ad esempio la gengivite e altre malattie paradontali, determina altresì un’infiammazione che può ripercuotersi anche sul benessere del corpo umano.

Gli altri benefici dello xilitolo

Lo xilitolo è considerato comunemente come un particolare dolcificante, utile anche per tenere sotto controllo il peso corporeo visto che contiene circa il 40% in meno di calorie rispetto allo zucchero. Sempre più spesso, infatti, nelle diete viene inserito lo xilitolo per combattere il sovrappeso, condizione non solo di disagio estetico ma anche, e soprattutto, di rischio per tante malattie. E in cucina, poi, lo xilitolo è particolarmente indicato per torte e dolci, coi cereali o ancora per dolcificare il tè o il caffè con cui iniziare la giornata.


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