Sisma Emilia, Coldiretti: 1 italiano su 4 ha acquistato prodotti locali
In due mesi, 1 italiano su 4 ha acquistato prodotti alimentari provenienti dalle zone terremotate dell’Emilia e della Lombardia. Coldiretti ha contribuito alla vendita nei propri mercati di Campagna Amica (a Roma, Bari e Piacenza) dove le attività proseguiranno anche nel corso di questo fine settimana. La spesa “salva aziende” dal terremoto – sottolinea la Coldiretti – ha avuto tra i cittadini italiani e stranieri una adesione esplosiva che ha contagiato tutti i canali a partire dalla rete dove sono stati aperti centinaia di blog per arrivare alle maggiori catene della distribuzione commerciale che hanno aderito ad azioni di solidarietà.Acquistare prodotti agricoli e alimentari provenienti dalle zone terremotate – sottolinea Coldiretti – è stato ed è il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione dei territori colpiti. Un aiuto concreto per le aziende agricole che sono costrette a seguire i ritmi della natura e non possono fermare la produzione di latte delle mucche o lasciare le verdure nei campi o la frutta negli alberi, anche se è difficile la vendita di questi prodotti per la chiusura dei negozi o degli stabilimenti di trasformazione.
A causa del terremoto sono stati stimati danni complessivi per 705 milioni di euro all’agroalimentare in Emilia e Lombardia. Ai circa 400 milioni di euro di danni provocati alle strutture agricole (fienili, stalle, magazzini) si aggiungono 70 milioni necessari per garantire la sicurezza al territorio riportando alla normalità gli impianti idrovori, irrigui, di scolo e di irrigazione fortemente lesionati. Con una stima di 150 milioni di euro di danni il sistema del Parmigiano Reggiano è in cima alla triste classifica dei prodotti piu’ danneggiati dal sisma seguito da vicino dal Grana Padano che accusa un colpo da 70 milioni di euro e dall’aceto balsamico che conta perdite per 15 milioni di euro, secondo la Coldiretti.