
Prodotti "green", l’83,8% delle confezioni ha in etichetta un claim sulla sostenibilità (fonte Osservatorio Immagino)
Prodotti “green”, l’83,8% delle confezioni ha in etichetta un claim sulla sostenibilità
Le aziende comunicano in etichetta la loro sostenibilità attraverso claim che richiamano l’attenzione per l’ambiente, per il benessere animale e per la sostenibilità sociale
Ambientale, sociale e attenzione al benessere animale: con queste parole chiave la sostenibilità è diventata un tema di comunicazione anche sulle confezioni dei prodotti. Gli scaffali della GDO, infatti, sono sempre più green, per via dei 116.699 prodotti che comunicano in etichetta la loro sostenibilità attraverso i claim relativi a questa tematica: lo rivela l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy.
Complessivamente, secondo l’indagine, il paniere dei prodotti “green” genera 43,8 miliardi di euro di vendite, contribuendo per il 92,1% al giro d’affari complessivo del largo consumo confezionato. Le vendite a valore nel 2023 sono cresciute di +9,3% su base annua, mentre i volumi sono calati di -4,5%.
“Il tema della sostenibilità si rivela sempre più importante per l’industria del largo consumo, con produttori e distributori che continuano a investire in quest’area per rispondere alle esigenze dei consumatori e alla legislazione vigente – spiega Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. – Le tematiche che abbiamo voluto affrontare fanno riferimento non solo al prodotto in sé, ma anche al suo packaging e, più in generale, all’impegno delle aziende per ridurre l’impatto ambientale, rinforzare il loro ruolo sociale e garantire il rispetto e la salvaguardia del benessere animale in tutta la filiera”.

La sostenibilità in etichetta, i temi più utilizzati nei claim
Vediamo, quindi, quali sono i claim relativi alla sostenibilità più utilizzati dalle aziende. Secondo l’Osservatorio Immagino, il tema più frequente è quello ambientale (83,6% dei prodotti), espresso soprattutto dalle indicazioni pratiche per la gestione del prodotto e della raccolta differenziata. Si pensi che gli oltre 116 mila prodotti di questo paniere hanno realizzato 43,8 miliardi di euro di vendite.
In particolare, l’indagine ha rilevato la maggior presenza di prodotti che comunicano la sostenibilità ambientale in etichetta nel freddo (100% delle referenze) e nel fresco (99,6%).
Ma quali sono le singole caratteristiche ambientali più riportate sulle etichette dei prodotti di largo consumo? La più diffusa è la riciclabilità del packaging, segue l’indicazione della formulazione sostenibile degli ingredienti. Mentre a livello di performance annua, rispetto alla media, si sono fatti notare i claim riciclato (+15,7 a valore e -1,3% a volume), le informazioni sulla biodegradabilità (+33,4 a valore e -1,7% a volume) e quelle sulla plastica ridotta (+13,8 a valore e -1,4% a volume).
Il tema relativo alla sostenibilità sociale, invece, è richiamato sulle confezioni di 11.650 prodotti (8,4% del totale), che hanno sviluppato 6,1 miliardi di euro di fatturato. Le aree merceologiche più impegnate su questo fronte sono freddo e cura persona (rispettivamente 11,5% e 10,0% dei prodotti).
Infine, l’impegno per il benessere animale accomuna 2.803 prodotti (2,0%), con 1,4 miliardi di euro di sell-out, diffusi soprattutto nel reparto gelati e surgelati (4,9% dei prodotti).
