Tariffe professionali, Antitrust avvia procedimento vs Notai Verona
L’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se il Consiglio Notarile di Verona abbia violato la normativa a tutela della concorrenza con una serie di atti finalizzati a limitare la libertà dei professionisti nel determinare il prezzo delle proprie prestazioni professionali. Il procedimento, non primo nel suo genere, prende le mosse da una denuncia di un professionista secondo cui il Consiglio ha varato il 30 gennaio 2012 una circolare che ribadisce la validità della previsione secondo la quale la riduzione di onorari e compensi rappresenta una concorrenza illecita. Immediatamente dopo, il 9 febbraio, viene deliberato di richiedere a tutti i notai gli estratti repertoriali degli ultimi sei mesi e delle dichiarazioni IVA relative agli anni 2008, 2009, 2010. Alla delibera fanno seguito le lettere di richiesta dei dati. Inoltre, alla data 13 luglio 2012 risultava ancora essere presente, sul sito del Consiglio di Verona, una pagina dal titolo “tariffe e parcelle” in cui vengono riportate alcune tabelle, relative alle operazioni di compravendita immobiliare che indicano un compenso minimo ed un compenso massimo, rapportati al prezzo dell’immobile.
Secondo l’Antitrust, la circolare e la delibera sono finalizzati a indurre i notai del distretto a uniformare il proprio comportamento economico alla tariffa professionale, in violazione dei principi antitrust e, peraltro, in contrasto con la disciplina vigente contenuta nel decreto legge sulle liberalizzazioni di gennaio 2012.
liberalizzare i notai è l’unica soluzione, il resto è solo conversazione.