
Gas oltre 55 euro al megawattora, Associazioni: il governo intervenga contro le speculazioni (foto Pixabay)
Gas oltre 55 euro al megawattora, Associazioni: il governo intervenga contro le speculazioni
Con oltre 55 euro al megawattora, il prezzo del gas raggiunge i massimi da ottobre 2023. Codacons e UNC chiedono un intervento del governo
Sale ad Amsterdam il prezzo del gas, registrando i massimi da ottobre 2023 con oltre 55 euro al megawattora. Come riportato dall’Ansa, “sull’andamento delle quotazioni pesano l’arrivo di temperature più rigide e la guerra commerciale. I dazi statunitensi “rischiano di irrigidire il mercato“, spiegano gli analisti di Bloomberg”.
Gas, Consumatori chiedono un intervento del governo
“Ci domandiamo cosa aspetti l’Europa a eliminare il mercato di Amsterdam o perlomeno a fare un diverso indice rispetto al Ttf, troppo volatile e facilmente bersaglio di furbetti del Quartierino – afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Dopo le speculazioni iniziate il 19 dicembre, quando Zelensky ha dichiarato che non avrebbe rinnovato il contratto con la Russia, e finite il 31 dicembre 2024 quando il gas è balzato sopra i 50 euro a MWh, un prezzo che non si registrava da oltre un anno, dal 29 gennaio sono ricominciate. Il gas ha nuovamente superato la soglia di 50 per arrivare ora a 55 euro, e questo solo per le minacce di dazi da parte di Trump”.
Secondo Vignola, “visto che ai prezzi di gennaio la bolletta del gas è già stratosferica, pari, su base annua, nell’ipotesi di prezzi costanti, a 1393 euro per un utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, è urgente che nel prossimo Consiglio di ministri il governo intervenga reintroducendo gli sconti Draghi, almeno per chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate, visto che il Governo Meloni aveva riabbassato le soglie Isee da 15 mila a 9.530 euro”.
Anche il Codacons chiede che il governo intervenga, “per stroncare le speculazioni che si stanno registrando sull’energia”.
“Sia sul mercato libero che su quello tutelato le tariffe del gas hanno già registrato incrementi nell’ultimo mese, e se il trend delle quotazioni non invertirà la rotta i consumatori si ritroveranno nuovi rincari in bolletta – avvisa il Codacons –. In particolare chi ha un contratto a prezzo variabile sul mercato libero, cioè indicizzato all’andamento del mercato, subirà conseguenze immediate dai nuovi picchi del gas, con tariffe più pesanti applicate dagli operatori, mentre chi rientra nel mercato tutelato e già paga una bolletta media da 1.393 euro annui (con consumi da 1.100 metri cubi annui) andrà incontro ad un aggiornamento al rialzo delle condizioni economiche stabilite da Arera”.
“Una situazione che rischia di avere ripercussioni pesanti su famiglie e imprese e sull’economia nazionale”, conclude l’associazione.
