Le tariffe corrono: fra il 2012 e il 2013 sono aumentati trasporti, acqua, rifiuti, telefonia, tariffe postali, prezzi dei taxi, mentre luce e gas hanno prezzi più elevati rispetto alla media europea. Il risultato è che i cittadini italiani sono “i più tartassati d’Europa”, afferma il Codacons, che ha confrontato i risultati di recenti studi sugli aumenti tariffari riscontrati in Italia.
Fra il 2012 e il 2013 le tariffe locali e nazionali hanno registrato incrementi più alti della media Ue – spiega l’associazione – e i rincari toccano proprio i servizi maggiormente utilizzati dai cittadini, come i trasporti, cresciuti del 5,3%, l’acqua potabile (+6,7%) e i rifiuti (+4,7%). Ma a crescere sono anche i prezzi dei taxi (+5,2%), la telefonia (+9,9%), i pedaggi autostradali (+4,1%), e le tariffe postali (+10,1%).
“Un discorso a parte – prosegue il Codacons – meritano le tariffe di luce e gas. Se da un lato nel settore energetico nell’ultimo periodo si sono registrate riduzioni delle tariffe, dall’altro gli italiani continuano a pagare per l’energia più che nel resto d’Europa. Solo nel 2012, infatti, le famiglie italiane hanno visto crescere la loro bolletta elettrica dell’11,2% contro una media europea del 6,6%, mentre per il gas l’incremento è stato del 10,6%, contro una media del 10,3% del resto d’Europa”. Poiché si tratta di servizi indispensabili, la corsa al rialzo non fa che deteriorare il potere d’acquisto delle famiglie.


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