Benzina, sciopero fino a venerdì. Gestori: responsabili individuabili
E’ sciopero. Tra poche ore i distributori di benzina incroceranno le braccia fino alle 7 di venerdì prossimo. Intanto, come era prevedibile, da questa mattina le pompe sono state prese d’assalto dagli automobilisti. Disagi che secondo le Organizzazioni sindacali dei gestori che hanno indetto la protesta (Faib Confesercenti, Fegica Cisl eFigisc/Anisa Confcommercio) hanno dei responsabili “individuabili”. Chi sono? Da una parte le grandi e potenti lobby dei petrolieri e delle banche che si rifiutano ostinatamente di ottemperare agli obblighi di legge; dall’altra un Governo che ha alzato le mani di fronte a tali palesi violazioni, senza avere la forza di far rispettare né gli impegni sottoscritti in sede ministeriale, né le norme che il Governo stesso ha partorito, come il decreto “cresci Italia”.
In questo contesto -prosegue la nota congiunta- Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio si rivolgono alla Commissione di Garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi perché voglia verificare, come ha preannunciato, le gravissime responsabilità oggettive che compagnie petrolifere e banche hanno nell’aggravamento della vertenza che ha portato allo sciopero e, quindi, in ultima analisi, ai disagi che la collettività e gli automobilisti stanno subendo già prima che la chiusura degli impianti abbia inizio.
sono il figlio del gestore marin mario che lavora sotto la ditta tamoil, sfortunatamente sono invaso da gestori che non vogliono fare sciopero, perche sono contenti a lavorare per niente come devo comportarmi per non essere piu schiavo, siccome loro non chiudono neanche io non posso chiudere, altrimenti perdo tutti i clienti.
marin massimiliano