Il bonus mobili ha funzionato, ma c’è anche chi non vi ha fatto ricorso, pur avendo ristrutturato casa, perché non ne era a conoscenza. Secondo le rilevazioni mensili dell’Osservatorio Findomestic di febbraio, il 25% del campione ha ristrutturato un immobile da giugno 2012 e il 60% ha acquistato mobili/arredi (armadi, librerie, letti, divani) dal 6 giugno 2013, percentuale che sale all’81% tra coloro che hanno ristrutturato casa. Il 36% di coloro che hanno ristrutturato un immobile ha usufruito del bonus mobili (o pensa di farlo a breve) contro un 62% che invece non ne ha fatto ricorso. Gli strumenti che hanno maggiormente contribuito a diffondere questo tipo di informazione sono stati i mezzi di comunicazione (54%), affiancati dai commercialisti (30%), dalla rete di familiari/amici (20%) e dal negozio in cui è stato effettuato l’acquisto (17%).
Allo stesso tempo, il 37% di coloro i quali non hanno usufruito degli incentivi, pur avendo ristrutturato casa, non l’ha fatto perché non era a conoscenza del provvedimento. Il 25%, pur essendone a conoscenza, non ne ha usufruito perché l’importo su cui fare la detrazione era troppo basso, il 13% non l’ha fatto perché la pratica si è rivelata troppo complessa, il 10% perché i tempi di detrazione sono troppo lunghi. In ogni caso, il bonus mobili è stato prorogato fino al 31 dicembre di quest’anno e così il 27% degli intervistati pensa di usufruirne entro la fine dell’anno. A conferma di questa tendenza, crescono ancora a febbraio le intenzioni di ristrutturare casa e di acquistare mobili e arredamento: le intenzioni di acquisto di mobili sono positive come pure i progetti di ristrutturazione. Aumenta la spesa prevista che si attesta a 2.541 euro.


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