Osservatorio: acquisti on line, gli italiani amano i “micropagamenti” con carta di credito
Cresce il mercato dei pagamenti virtuali. Per una volta il divario tecnologico non coinvolge l’Italia che, viceversa, dimostra di essere all’avanguardia nel settore. Ad aiutare i consumatori nella transizione verso le nuove modalità di pagamento c’è anche il web, il quale propone una serie di servizi di confronto fra le carte di credito, permettendo di visualizzare in una sola schermata costi e servizi proposti dai diversi servizi di credito.
Italiani poco propensi all’utilizzo degli strumenti di pagamento on line? A quanto pare non è proprio così. Secondo un’indagine di Hi-Media/Harris Interactive, il nostro Paese sarebbe uno dei grandi Stati europei in cui i consumatori apprezzano i “micropagamenti” con carta di credito on line. Il tutto nonostante un calo delle sottoscrizioni registrato nell’ultimo anno.
Nonostante spesso si parli di “ritardo tecnologico” degli italiani e di poca penetrazione della banda larga, il 45% degli utenti internet coinvolti nell’indagine ha dichiarato di apprezzare i “micropagamenti”, cioè di acquisti di beni o servizi sul web per valori inferiori ai 10 euro, mentre più di uno su tre sa esattamente di cosa si tratta.
La percentuale di chi ha già effettuato questo tipo di pagamenti è ancora più alta e corrisponde al 54%. Talvolta questi acquisti vengono effettuati senza che l’utente se ne renda conto, utilizzando ad esempio il cellulare. Tra coloro che hanno effettuato micropagamenti on line, l’85% si dichiara soddisfatto e il 93% li consiglia a parenti e amici. In generale per questo tipo di acquisti su internet i consumatori utilizzano la carta di credito (63%), mentre per i “micro pagamenti” sotto i 10 euro si utilizzano più che altro carte prepagate e portafogli elettronici come PayPal e Allopass (di proprietà di Hi-Media), che rappresentano il 72%. Bonifici e addebiti sul proprio conto bancario o sul credito telefonico sono inferiori (rispettivamente 46% e 29%).
Per quanto riguarda i prodotti acquistati on line, nel 42% dei casi si tratta di contenuti musicali, seguono ebook (34%) e giochi on line. In media si spendono 28 euro al mese in circa 8 operazioni sul web, una cifra leggermente superiore a quella degli altri Paesi europei.
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