In netta controtendenza rispetto al calo dei consumi stimato da Confesercenti (-3%), la vendita diretta a domicilio segna un +7,8% sul fatturato delle vendite natalizie rispetto al 2011. E’ quanto rileva Univendita secondo cui il dato dimostra come la recessione stia modificando le abitudini dei consumatori. Secondo l’associazione di categoria italiana che riunisce le aziende di eccellenza della vendita diretta a domicilio, il settore merceologico che ha trainato le vendite natalizie è stato quello dei beni durevoli per la casa, che hanno segnato un + 9,5%; segue il comparto altri beni e servizi con un 8,7% (da segnalare il + 18,5% registrato dal settore viaggi e vacanze); quindi il + 5,9% per cosmesi e accessori moda e il + 3,7% di alimentari e beni di consumo della casa, il settore tradizionalmente meno interessato dai regali e che quindi mantiene il trend di crescita conosciuto nel corso del 2012.
 “La congiuntura costringe a essere più selettivi nelle scelte, a privilegiare beni che durino nel tempo. Per questo sempre più italiani riconoscono l’alta qualità della nostra offerta e dei nostri prodotti, sempre più utilizzati come regalo natalizio. E così si spiega il nostro trend di crescita rispetto ai canali di vendita tradizionali e il nostro ruolo anticiclico” ha detto il presidente di Univendita, Luca Pozzoli.


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