Sanzioni per 120 mila euro da parte dell’Antitrust verso tre società che svolgono attività di commercio al dettaglio mediante vendita porta a porta di mobili e accessori per la casa: la decisione è stata accolta con favore da Univendita, Unione italiana vendita diretta, che ribadisce la necessità di garantire correttezza e tutela del consumatore. Il caso si riferisce alle sanzioni a tre aziende che svolgono attività di commercio al dettaglio attraverso vendita porta a porta di mobili e accessori per la casa: secondo quanto ricostruito dall’Authority, l’attività commerciale risultava ingannevole, soprattutto in riferimento alle modalità utilizzate dai professionisti (fidelity card gratuita e buono sconto), e finalizzata a indurre i consumatori a concludere, inconsapevolmente, contratti finalizzati all’acquisto di articoli per la casa.
Il pretesto era infatti la consegna di una “fidelity card” per l’acquisto a prezzo scontato di mobili e articoli per la casa. Ma il consumatore, agganciato attraverso il telemarketing con la proposta dell’omaggio, finiva in realtà per firmare inconsapevolmente un contratto che lo vincolava a fare acquisti per diverse migliaia di euro. La segnalazione è giunta da Federconsumatori e Adiconsum.
La vendita diretta deve essere esercitata garantendo la correttezza dell’attività commerciale e la tutela del consumatore; non possiamo, quindi, che salutare con favore le misure assunte recentemente dall’Antitrust nei confronti di aziende responsabili di pratiche commerciali scorrette”: queste le parole di Ciro Sinatra, presidente di Univendita.
Univendita, ricorda una nota, si è dotata sin dalla sua fondazione di una “Carta dei Valori” per promuovere un sistema etico riconosciuto e applicato da tutti i soci. Il Codice Etico dell’associazione ha lo scopo di garantire che le attività di vendita diretta delle imprese associate e di tutti i loro incaricati si svolgano nel rispetto delle libertà fondamentali e della dignità delle persone, nella tutela dei diritti dei consumatori.
“Univendita è nata per riunire l’eccellenza delle imprese di vendita diretta a domicilio – ricorda Sinatra-, e questo allo scopo di rafforzare credibilità e reputazione del settore tra i consumatori e verso le istituzioni. È bene ricordare che nel settore della vendita diretta si muovono aziende di primo piano in Italia, che operano sul mercato attraverso incaricati che si distinguono per l’approccio etico e professionale adottato nei confronti del consumatore; ma sappiamo anche che nella vendita diretta come nel commercio elettronico o nelle vendite a distanza si possono insinuare soggetti che, con pratiche commerciali scorrette, danneggiano tutto il mondo del commercio. Queste pratiche devono essere perseguite con la massima determinazione”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)