Mondiali e pubblicità del junk food, al via campagna #JunkFoodWorldCup
“Se i bambini vedono il loro calciatore preferito fare pubblicità alle patatine o una bevanda molto zuccherata, assoceranno quel prodotto con lo sport e con l’essere in forma e sani”. È quanto afferma Consumer International che ha lanciato una campagna globale sui social media, con hashtag #JunkFoodWorldCup, per richiamare l’attenzione sul modo in cui il campionato mondiale di calcio viene utilizzato per commercializzare cibo poco salutare. Alla campagna ha aderito anche Altroconsumo, che segnala alcune di queste pubblicità.
I mondiali sono un richiamo enorme anche per la pubblicità. Scrive Altroconsumo: “In televisione, nei negozi o nei supermercati, i colori della nazionale vestono ogni tipo di prodotto. Nessuno resiste al fascino del mondiale e alla tentazione di farsi pubblicità facendo leva su un evento tanto importante e seguito. Neanche le aziende che producono alimenti (patatine, snack, gelati) e bevande (bibite gassate o dolcificate) che possiamo definire junk food, ossia cibi poco sani, che con lo sport hanno poco a che fare. L’uso di immagini di calciatori, di palloni o altro associate a questi prodotti, infatti, può innescare la convinzione, soprattutto nei bambini, che questi alimenti, o bevande, in realtà ricchi di zuccheri, grassi e sale, siano sani e adatti ad uno stile di vita sportivo”.
Qualche esempio? La Coca Cola ha in etichetta il disegno stilizzato di un pallone con sopra un cuore tricolore e mette in palio cinque palloni Adidas al giorno. Sulla busta delle patatine Crusti Croc spicca l’immagine di un calciatore. Le sorprese dentro gli ovetti della Kinder Merendero sono ispirate ai mondiali e dedicate ai “piccoli tifosi”. Sulle confezioni dello snack Tronky la Kinder promette rimborsi per chi indovina la squadra che vincerà la competizione. Comprando le patatine Pai si partecipa a un concorso e si possono vincere tablet e televisori. Poi ci sono i “Gelatelli Mission Brasil”, gelati a forma di pallone presentati come merenda per bambini.
Per richiamare l’attenzione sull’accoppiata fra sport e junk food, Consumers International ha dunque lanciato la campagna #JunkFoodWorldCup, a cui è arrivata l’adesione di Altroconsumo che invita i consumatori a partecipare: “Se trovi esempi di etichette e pubblicità in cui immagini relative alla coppa del mondo vengono utilizzate per vendere bevande e alimenti poco sani pubblica una foto su Twitter, Facebook o Instagram con l’hashtag #JunkFoodWorldCup”.