Inflazione a marzo, Istat: più 1,9% sull’anno, carrello della spesa a più 2,1% (Foto Pixabay per Pexels)

A marzo l’inflazione è in risalita, anche se un po’ meno rispetto alle stime preliminari: segna più 1,9% rispetto al mese di marzo 2024, in crescita rispetto al più 1,6% del mese precedente ma leggermente inferiore rispetto alla stima preliminare, che era di più 2%. Su base congiunturale, l’inflazione aumenta dello 0,3% rispetto a febbraio. Il carrello della spesa è in salita e segna più 2,1% nel confronto annuale.

I dati sull’inflazione di marzo, diffusi oggi dall’Istat, evidenziano inoltre che rispetto all’indice generale un andamento molto superiore riguarda i prezzi dei beni al consumo per abitazione, acqua, elettricità e combustibili (più 6%), per servizi ricettivi e di ristorazione (più 3,3%), per istruzione (più 2,9%) e per prodotti alimentari e bevande analcoliche (più 2,5%).

Commenta l’Istat: “A marzo 2025 l’inflazione aumenta, portandosi all’1,9% dall’1,6% di febbraio. Tale evoluzione risente principalmente dell’andamento delle componenti più volatili dell’indice. Sono infatti in accelerazione su base tendenziale sia i prezzi dei Beni energetici (+2,6%, da +0,6%), spinti dalla componente non regolamentata (+0,7%, da -1,9%), sia quelli degli Alimentari non lavorati (+3,3%, da +2,9%). L’inflazione di fondo resta, invece, stabile a +1,7%. Infine, i prezzi del “carrello della spesa” accentuano leggermente il loro tasso tendenziale di crescita, che a marzo sale a +2,1% (da +2,0% di febbraio)”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)