L’Antitrust ha comminato una sanzione pari a 150 mila euro ad Acer per l’ingannevolezza delle modalità e delle indicazioni contenute nella presentazione della garanzia convenzionale gratuita, delle estensioni di garanzia denominate Acer Advantage offerte a titolo oneroso e della modalità di presentazione della garanzia legale di conformità relativamente ai prodotti Acer. A segnalare la pratica scorretta all’Autorità è stato un consumatore che aveva ricevuto na mail da AcerStore5 in cui si ricordava l’imminente scadenza della garanzia di un anno su un notebook Acer acquistato dallo stesso in un negozio di informatica il 13 aprile 2007 e gli offriva l’acquisto della garanzia Acer Advantage.La garanzia convenzionale gratuita Acer (LPW-Limited Product Warranty) ha una durata variabile da uno a tre anni dal momento dell’acquisto, a seconda del tipo di prodotto. In particolare, è di un anno per alcuni desktop, i notebook, i netbook, ed i tablet.  I servizi Acer Advantage si suddividono in: a) Carry In, servizi di assistenza per il caso di malfunzionamento del prodotto; b) Accidental Damage, copertura per danni accidentali; c) ITWInternational Travellers Warranty, servizi di assistenza al di fuori del territorio nazionale. Il prezzo dei servizi Acer Advantage varia da 79 euro a 179 euro. Fino al 31 dicembre 2011 le garanzie offerte con il servizio Acer Advantage sono state di durata variabile da due a cinque anni a partire dalla data di acquisto del prodotto. Dal 1° gennaio 2012, secondo quanto indicato da Acer Italy nel corso del procedimento, è stata eliminata la garanzia avente la durata di due anni.
Secondo l’Autorità le informazioni divulgate da Acer sono inidonee ad informare il consumatore medio in ordine ai diritti di cui gode ai sensi delle norme di cui al Codice del Consumo. In particolare, l’omessa menzione dell’esistenza della garanzia legale di conformità di durata biennale, i consumatori possono essere indotti in errore circa la reale portata e convenienza delle garanzie offerte da Acer, soprattutto con riguardo alla garanzia denominata Acer Avantage, garanzia che, a titolo oneroso, riconosce al consumatore diritti per una durata almeno in parte sovrapponibile a quella spettante allo stesso in virtù della garanzia legale di conformità, con limitazioni, peraltro, che potrebbero risultare non presenti nell’esercizio della garanzia legale di cui al Codice del Consumo.
L’Antitrust ha ritenuto di non poter accogliere gli impegni presentati dall’Acer nel corso del procedimento dal momento che esse avevano riguardo alle esclusivamente le informazioni minime da fornire ai consumatori e comunque attuate successivamente all’avvio dell’istruttoria. Tali impegni non comprendevano, invece, nessuna misura idonea a rimuovere gli effetti pregiudizievoli che la pratica contestata può avere determinato nei confronti dei consumatori acquirenti.


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