Gadget aziendali personalizzati: cosa sono e come si usano
I gadget aziendali rimangono uno strumento versatile per promuovere il marchio
Cosa sono i gadget aziendali? E soprattutto: perché sono così utili per le aziende? Al giorno d’oggi, troviamo innumerevoli modi per sponsorizzare il proprio brand: con il web a disposizione, l’attenzione si è spostata sulle strategie di marketing digital. Ma il gadget aziendale non ha perso il suo appeal. Anzi.
Di fatto, rimane uno strumento versatile per promuovere il marchio, e il sito di GiftCampaign.it dà l’opportunità di valutare un catalogo di diversi oggetti, tra abbigliamento personalizzato, accessori per l’ufficio, dispositivi tech. Diamo un approfondimento su cosa sono i gadget personalizzati e come usarli al meglio per la propria strategia.
Cosa sono i gadget personalizzati?
I gadget aziendali personalizzati sono oggetti dal grande potenziale che possono essere utilizzati con funzione promozionale e non solo in differenti contesti. Dalle fiere di settore ai regali aziendali, non sono altro che uno strumento versatile che non può decisamente mancare tra le strategie di sponsorizzazione del marchio.
Oltre alla funzione promozionale, in realtà il gadget può essere sfruttato per rafforzare il senso di appartenenza e di identificazione nei confronti dell’azienda. In questo caso non possiamo non nominare i gadget ecosostenibili, che hanno l’obiettivo di affermare i valori dell’azienda e compiacere il target, soprattutto quando è interessato al benessere del pianeta.
La definizione di gadget è semplice: un oggetto utile e pratico, come le penne, le tazze, le chiavette USB, che naturalmente viene personalizzato con il nome o logo dell’azienda. Consideriamo che il gadget può diventare un mezzo attraverso il quale creare un legame emotivo con i propri clienti, poiché, ricevendo un regalo personalizzato, si instaura un senso di appartenenza e gratitudine. Ciò si traduce con maggiore fedeltà al marchio.
Come si usano i gadget? Facendosi pubblicità mediante gli oggetti
I gadget vengono definiti come PTO, ovvero pubblicità tramite oggetto. Ne esistono di diverse tipologie, come oggetti destinati alla vita di tutti i giorni (shopping bag, penne personalizzate), o prodotti da cancelleria. Ricordiamo che qualsiasi oggetto può essere di fatto utile, una volta marchiato dal logo dell’azienda, come le chiavette, gli ombrelli, le felpe, le magliette e tanto altro.
Chiaramente, la progettazione di una pubblicità mediante oggetto non è così facile, poiché a guidarci non è l’istinto, ma una strategia accurata. L’obiettivo è di garantire che il marchio venga rappresentato in modo efficace, autentico e soprattutto coerente.
In tal senso, i consigli da seguire sono facili: il logo deve essere ben visibile, e bisognerebbe sfruttare colori contrastanti per renderlo distintivo e facilmente riconoscibile. Si può valutare anche di includere un messaggio o uno slogan, ben chiaro e leggibile. Il design? Accattivante, originale, poiché in questo modo attira molto di più l’attenzione del pubblico.
I punti di forza dei gadget personalizzati
I gadget personalizzati non sono mai passati di moda. Nonostante l’avvento del digital e delle strategie di marketing online, i clienti continuano ad amare i gadget, ed è il motivo per cui gli imprenditori non si lasciano di certo sfuggire questa opportunità concreta di sponsorizzare al meglio la propria azienda. Ma quali sono i punti di forza di un gadget?
- Al primo posto troviamo la visibilità: danno l’opportunità di far notare il marchio, perché possono essere usati quotidianamente, aumentando la riconoscibilità del brand.
- Al secondo posto troviamo, invece, la fidelizzazione: sì, proprio così, perché sono utili per creare un legame emotivo con i propri clienti. Ricevere un regalo personalizzato li fa sentire apprezzati e speciali;
- Infine, è una strategia di marketing low cost: rispetto ad altre forme di pubblicità, il gadget non ha tendenzialmente un costo elevato, e il rapporto qualità-prezzo è imbattibile.
La scelta del giusto gadget personalizzato
Iniziamo con il dire che, data la sua funzione importante, la scelta del gadget non va presa sottogamba, ma deve avvenire seguendo una strategia ben precisa, altrimenti i risultati potrebbero non essere così efficaci. Sarebbe un errore farsi trascinare dall’emotività, poiché il primo fattore da considerare è il target. Le domande da farsi sono le seguenti: cosa apprezzerebbero di più i clienti? Quali gadget potrebbero essere davvero utili per loro?
Una volta comprese le possibilità a disposizione, ogni azienda dovrebbe valutare il proprio budget di destinazione per la strategia di marketing. L’importante è assicurarsi di trovare un buon equilibrio tra qualità e prezzo, tenendo sempre presente che la qualità è imprescindibile. Nessuno userebbe un gadget scadente, e il rischio è di ottenere un ritorno pubblicitario piuttosto scarso.
Per definizione, i gadget devono essere esteticamente curiosi e funzionali. In breve: utili. Solamente in questo modo offrono un valore concreto e aggiunto, e naturalmente saranno apprezzati e usati maggiormente.
Ricordiamo che il gadget dà l’impressione al cliente di essere stato quasi “premiato” per la sua fedeltà al marchio. Con una strategia basata sui gadget personalizzati, di fatto vincono tutti: il cliente, che così si ritrova un oggetto utile da poter sfruttare, e gli imprenditori, che aumentano la fidelizzazione e sponsorizzano il proprio logo a fronte di un costo molto minore rispetto ad altre forme di marketing.