E-commerce, CTCU: in Alto Adige al via la nuova conciliazione online
Al via la nuova conciliazione online in Alto Adige, che permetterà di trovare soluzioni extragiudiziali a contenziosi fra consumatori e imprese nell’ambito del commercio elettronico. Un fenomeno che, nella regione, conta oltre il 31% di altoatesini che fanno acquisti in internet, con una percentuale che supera il 37% nella fascia d’età 16-34 anni. Per risolvere le eventuali criticità legate all’e-commerce, il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) e la Camera di Commercio di Bolzano “hanno fatto squadra per affrontare la questione”. Così l’associazione, che oggi ha preso parte al convegno “E-Commerce e la nuova procedura conciliativa online per l’Alto Adige: un’opportunità per i consumatori e le imprese”, organizzato dall’Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia Autonoma di Bolzano, competente per materia, dalla Camera di Commercio di Bolzano e dal Centro Tutela Consumatori Utenti.
Per l’occasione è stato presentato il nuovo servizio di conciliazione online, che mira a creare anche una maggiore fiducia nel mercato. “Il nuovo servizio conciliareonline.it – spiegano dal CTCU – è un organismo di conciliazione imparziale e terzo che si prefigge di trovare soluzioni extragiudiziali a contenziosi insorti fra consumatori ed imprese, nell’ambito del commercio elettronico (e-commerce). E’ insediato presso il CTCU. Con questo strumento si auspica di poter anche alleggerire il carico di procedimenti giudiziari pendenti che grava sui tribunali. Esso offre ai consumatori la possibilità di trovare soluzioni rapide, gratuite (e senza burocrazia) in caso di reclami nel settore dell’e-commerce”.
E’ stata anche presentato un Protocollo d’intesa fra la Camera di Commercio e il Centro Tutela Consumatori Utenti, per mezzo del quale verrà organizzata e gestita la conciliazione online nel settore dell’e-commerce da parte del CTCU. Nel protocollo è previsto che la proposta di soluzione della singola controversia venga valutata dalla Camera di Commercio prima che questa venga sottoposta al consumatore e all’impresa. Per incentivare la partecipazione delle imprese, si prevede inoltre che le imprese altoatesine che vorranno aderire al servizio potranno usufruire gratuitamente di un sostegno volto a garantire che i loro siti corrispondano ai requisiti previsti dalla legge in materia. Il convegno ha rappresentato l’occasione anche presentare alcune buone pratiche di conciliazione diffuse in ambito europeo, fra le quali la nuova piattaforma ODR della Commissione Europea, che “sarà in futuro un utile strumento a disposizione dei consumatori, in particolare per quel che riguarda le controversie transfrontaliere negli acquisti online”.