Tempo libero, Compass: gli italiani scelgono sport e wellness
“Mens sana in corpore sano” è la massima che rispecchia il concetto di benessere. La pensa così il 48% degli italiani che associa l’idea di wellness a quella di un buon equilibrio psico-fisico. Lo rivela l’ultima edizione dell’Osservatorio Compass, secondo la quale oltre il 40% degli intervistati ha incrementato il tempo libero dedicato alla cura di sé rispetto all’anno precedente.
Una fotografia, quella evidenziata da Compass, che trova riscontro dai dati di Unioncamere-Infocamere, che segna, nel II trimestre 2017, ben 153.274 imprese registrate nel settore del benessere e fitness in Italia, in crescita del +4% rispetto allo stesso periodo del 2012. D’altra parte, il 55% degli italiani sceglie proprio la palestra per trascorre buona parte del suo tempo libero, con picchi fino al 70% a ridosso delle vacanze. Un impegno ricorrente soprattutto fra i più giovani, che dichiarano di praticare esercizio fisico anche 3 volte alla settimana.
A ridosso dei periodi più caldi cresce anche il ricorso ai trattamenti estetici con una media che sale dal 37% al 60% (73% donne, 49% uomini) degli intervistati che dichiara di dedicare parte del proprio tempo libero a queste attività, che non sembrano più essere una prerogativa delle sole donne.
Roma, con 10.789 imprese che si occupano della cura della persona, guida la classifica delle province italiane, seguita da Milano con 8.351 e Napoli con 6.220. A spingere la crescita negli ultimi cinque anni sono i servizi di manicure e pedicure (+45,7%), gli istituti di bellezza (+15,5%), le palestre (+11,9%) e i centri per il benessere fisico (+11,8%).
Tra i fattori che maggiormente influiscono sulla scelta della palestra o del centro benessere vi è il cosiddetto “customer care”: il 57,6% preferisce strutture con un occhio di riguardo per l’assistenza al cliente e alla personalizzazione del servizio, a cui si unisce la possibilità di poter scegliere tra differenti soluzioni (35,3%). Fondamentale anche la disponibilità e la gentilezza del personale (42,4%).
Nonostante il 60% dei consumatori intervistati tenda a non spendere di più rispetto all’anno precedente per questo genere di servizi, l’incremento della domanda generale in attività volte alla cura del corpo e allo svago ha creato un indotto positivo sul giro d’affari per il 52% dei dealer convenzionati. Di questi, il 75% correla i ritorni positivi principalmente alla crescita della propria base clienti.
Ma l’attenzione al benessere e alla forma fisica non si ferma qui. Il 53% degli italiani considerano l’alimentazione parte integrante di una buona strategia per rimettersi in forma. Tra questi, particolarmente diffusa è l’abitudine a preparare personalmente i pasti (44,5%) e presta attenzione alle etichette quando acquista un prodotto (34,5%). Tra gli alimenti considerati alleati del benessere, il 52% dichiara di consumare abitualmente prodotti integrali, gli integratori vitaminici (42%), i “super cibi”, ad esempio le spezie e gli ingredienti che sembrano garantire effetti benefici (34%), i cibi contenenti probiotici/fermenti lattici vivi (29%).