Povertà energetica, Istat: Italia tra i Paesi più colpiti dai rincari dell'energia

Povertà energetica, Istat: Italia tra i Paesi più colpiti dai rincari dell'energia (Foto di VV1ntermute da Pixabay)

L’Italia è stata uno dei Paesi più colpiti dagli aumenti dei prezzi energetici, in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica: è quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Istat, che affronta, tra gli altri, anche il tema della povertà energetica.

“Il prezzo dell’energia elettrica per uso domestico, che nel secondo semestre 2020 era più basso di quello di Germania e Spagna, ha subito nell’arco di due anni un incremento così ampio (+72,4 per cento) da diventare il più alto tra le maggiori economie europee“, spiega l’Istat.

Secondo l’analisi, l’impatto della crescita dei prezzi dei beni energetici è stato relativamente più pesante per le famiglie con più bassi livelli di spesa: l’inflazione misurata dall’indice IPCA relativa ai beni energetici per le famiglie con i livelli di spesa più bassi è stata superiore di oltre 13 punti a quella registrata per le famiglie con i livelli di spesa più alti (rispettivamente, +60,6 per cento e +47,5 per cento).

 

Infografica povertà energetica: fonte Istat
Infografica povertà energetica: fonte Istat

 

La povertà energetica in Italia

I dati presentati nel Rapporto sono drammatici. In Italia, nel 2022, il 17,6% delle famiglie a rischio di povertà dichiara di non essere in grado di riscaldare adeguatamente l’abitazione, mentre il 10,1% dichiara arretrati nel pagamento delle bollette. Tra le maggiori economie europee solo la Germania mostra un’incidenza più bassa per entrambi gli indicatori.

Le famiglie che hanno una spesa energetica troppo elevata, unite a quelle il cui reddito scende sotto la soglia di povertà, una volta fatto fronte alle spese energetiche, sono l’8,9% delle residenti in Italia e il 27,1% di quelle che ricevono in bolletta i bonus sociali, pensati per mitigare l’impatto sulle famiglie della crescita dei prezzi dei beni energetici.

L’importo medio dei bonus sociali (elettricità e gas insieme) è stimato, nel 2022, a 992 euro per famiglia beneficiaria e oltre il 90% del valore totale della spesa per i bonus erogati è destinata alle famiglie appartenenti ai primi due quinti di reddito, quelle più in difficoltà. L’effetto del bonus nella riduzione della povertà energetica si attesta su 2 punti percentuali; infatti – secondo l’analisi Istat – le famiglie ancora in povertà energetica dopo aver ricevuto il bonus sono il 25,1%.


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