Più scontrini fiscali e più moneta elettronica. Inizia a produrre gli effetti sperati la cura antievasione del governo Monti. E’ quanto rileva l’Osservatorio Findomestic secondo cui aumentano del 5% rispetto a gennaio coloro che ricevono spontaneamente lo scontrino fiscale dagli esercizi commerciali nei quali si recano. Se a gennaio, infatti, il 34% affermava di ottenerlo sempre, nell’ultimo mese si è passati al 39%. E se a gennaio il 6% degli Italiani ammetteva di non richiederlo mai o quasi mai, a settembre questa quota si è ridotta al 3%. Una tendenza legata anche alla crescente convinzione che in prospettiva si utilizzerà sempre di più la moneta elettronica. Già oggi, il 31% degli Italiani dichiara di utilizzare prevalentemente bancomat e carte di credito per gli acquisti; e un altro 53% rivela di alternare ai contanti questi strumenti di pagamento. Solo il 15% paga, invece, esclusivamente in contanti. Guardando al futuro, il 55% della popolazione attiva (quella tra i 14 e i 64 anni) è convinta che tra 10 anni si effettueranno esclusivamente pagamenti immateriali. Anche se esiste un rilevante “nocciolo duro” (il 36%) convinto che, invece, in futuro, ci sarà sempre il contante.
Male le previsioni d’acquisto a tre mesi: per quasi tutti i settori analizzati la situazione è stabile se non in peggioramento. Calano rispettivamente al 17 e al 25,4% le quote di consumatori interessati ad acquistare un elettrodomestico – rispettivamente –  contro il 17,5 e il 25,4% del mese precedente. Nel settore dell’elettronica di consumo, arretrano tutte le previsioni d’acquisto così come quelle per l’acquisto di un auto nuova. Stabile l’intenzione di acquistare un auto usata; moto e scooter recuperano interesse.
Perdono un punto percentuale le intenzioni di ristrutturazione di case e appartamenti rispetto al mese precedente: dall’8,7% di agosto si è passati al 7,7% di settembre. Per quanto concerne l’acquisto di una casa, la quota del 4,1% di intenzionati a farlo di qui a tre mesi è stabile e si assesta su un valore del 4% dopo il 4,1% di agosto. Per i mobili, il trend è diverso: a settembre sono il 15,6% del totale i consumatori pronti all’acquisto, contro il 14,7% del mese precedente.
Scende al 29,5%, in linea con l’esaurirsi della stagione estiva, la quota di quanti intendono concedersi un viaggio od una vacanza (ad agosto il dato era stato del 34,7%). Passano al 22,9% (in calo rispetto al 24,7% di agosto) la quota di quanti intendono procedere all’acquisto di articoli e \ o attrezzature per il fai-da-te. In recupero, al 21,1% (contro il 20,1% del mese precedente), le previsioni di acquisto per attrezzature e \ o l’abbigliamento sportivi.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)