Netflix aumenta i prezzi, Udicon: ennesimi rincari e promesse non mantenute

Netflix aumenta i prezzi, Udicon: ennesimi rincari e promesse non mantenute (foto Pixabay)

“Le piattaforme di streaming come Netflix sono ormai croce e delizia dei consumatori. Da un lato offrono contenuti che sono apprezzati dalle famiglie, dall’altro ogni stagione diventa l’occasione per annunciare nuovi rincari che lasciano gli utenti sgomenti. L’ultimo aumento dei prezzi in Italia e Spagna ne è l’ennesima conferma, con una serie di modifiche che penalizzano ulteriormente chi usufruisce di questi servizi”: così Martina Donini, presidente nazionale di Udicon, nel commentare l’aumento dei prezzi degli abbonamenti Netflix.

Netflix, Udicon: pubblicità ormai onnipresente sulle piattaforme

In particolare, il piano Standard con pubblicità passa da 5,49 euro a 6,99 euro; il piano Standard senza pubblicità passa da 12,99 euro a 13,99 euro, mentre il Piano Premium passa da 17,99 euro a 19,99 euro.

“Siamo consapevoli che i costi di produzione dei contenuti siano in crescita, ma riteniamo che l’aumento dei prezzi debba sempre essere giustificato da un concreto miglioramento dei servizi offerti ai consumatori – commenta ancora Donini. – Invece vediamo una tendenza che va nella direzione opposta: prezzi più alti, più pubblicità e meno dispositivi disponibili per l’uso contemporaneo“.

“Il concetto stesso di piattaforma streaming a pagamento senza pubblicità sembra ormai una chimera – prosegue Donini. – Basta dare un’occhiata ai piani di abbonamento alle piattaforme per capire che la pubblicità è ormai onnipresente. Questo non è corretto verso i consumatori che si aspettano un servizio diverso da quello tradizionale della televisione generalista. Come sta accadendo con il calcio, anche lo streaming di film e serie tv rischia di diventare un prodotto di nicchia, accessibile solo a chi se lo può permettere“.

Udicon – conclude Donini – chiede, quindi, alle piattaforme “di rivedere la propria politica di prezzi e di offrire maggiore trasparenza sugli aumenti. I consumatori meritano prezzi più accessibili, più dispositivi a disposizione su cui fruire del servizio e correttezza nella comunicazione dei rincari. È necessario che queste piattaforme tornino a essere alla portata di tutti, senza compromessi sul servizio offerto”.

Assoutenti chiede l’intervento del Governo

Sull’aumento dei prezzi Netflix è intervenuta anche Assoutenti.

“Si tratta di una nuova batosta per i consumatori, che aggraverà la spesa delle famiglie per i servizi televisivi – afferma il presidente Gabriele Melluso – Per tale motivo chiediamo a gran voce al governo di intervenire, portando il tema dei rincari delle pay-tv al vaglio del Cncu, per arrivare a misure in grado di limitare lo strapotere delle società che vendono pacchetti e abbonamenti agli utenti”.


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