Tutelare la filiera del libro, agire in favore della concorrenza, e promuovere un contenimento dei costi, perché i libri non abbiano prezzi proibitivi: queste le direttrici sulle quali si muove l’accordo fra Adiconsum e librai dell’Ali, associazione librai italiani (Confcommercio). Le due sigle hanno infatti firmato un Protocollo di intesa per sostenere la cultura e il settore del libro, per recuperarne il “valore sociale” e per avvicinare quanti più lettori, soprattutto giovani. Adiconsum promette sostegno all’iniziativa attraverso tutte le proprie strutture territoriali.

“Ci siamo rivolti anche al mondo dei consumatori  – spiega Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio – convinti che superare la “mercificazione” del libro sia un altro passo necessario per recuperarne il valore sociale e rimettere al centro le librerie nella sua distribuzione. Il mondo del consumo rappresentato da Adiconsum ha raccolto il nostro invito perché ha compreso che in gioco non c’è solo l’interesse dei librai, ma anche dei cittadini”.

Gli obiettivi  della collaborazione tra commercianti e consumatori è fornire maggiore consapevolezza informativa a chi acquista i libri, portare avanti un’attività di tutela dell’intera filiera adoperandosi  affinché il prezzo dei libri di testo non abbia rincari superiori alla normativa vigente e comunque per un suo contenimento; sensibilizzare le istituzioni e chi le rappresenta sull’importanza di una presenza diffusa di librerie sul territorio; rivendicare da parte delle istituzioni interventi tesi a garantire la reale concorrenza nel mercato a tutela sia del consumatore che degli operatori commerciali, contrastando e denunciando quindi ogni situazione che con essa contrasti.

“Lo sviluppo della conoscenza e dell’informazione è da sempre nelle corde di Adiconsum – dichiara Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale – Con la sottoscrizione del protocollo con Ali-Confcommercio, intendiamo salvaguardare e sostenere la cultura in generale, agendo su due fronti: tutelare la filiera, in un’ottica di sviluppo di una reale concorrenza del mercato, segnalando ad esempio gli operatori commerciali disonesti, e dall’altro, di lavorare per un contenimento dei costi, che possa avvicinare sempre più consumatori alla lettura, ed in particolare il mondo dei giovani. Non faremo mancare il nostro sostegno a quest’iniziativa anche attraverso tutte le nostre strutture presenti sul territorio”. 


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