HC Istruzioni per l’uso. Gel e smalti semipermanenti: come rimuoverli senza danni
Oggi le unghie curate sono diventate molto più che un fenomeno di moda: hanno cambiato gusti e comportamenti, al punto da diventare un accessorio che arricchisce e si integra con il look, seguendo forme e colori di tendenza.
In effetti, tra i diversi settori dell’estetica e del make up, in questi anni, quello legato al “Nail”, ha riscosso davvero un grande successo.
La conferma arriva anche dai dati UNIPRO (Associazione italiana imprese cosmetiche) che indicano, per i prodotti usati per la cura delle mani, una spesa pari a 177,9 milioni di euro nel canale consumer, dei quali 84,8 per smalti e 67,1 per gel. Nel canale professionale il valore del mercato è di 600 milioni di euro, che salgono a oltre un milione includendo il segmento della ricostruzione.
Gel e smalti semipermanenti hanno sicuramente modificato lo scenario tradizionale degli smalti, garantendo una laccatura dell’unghia impeccabile fino a 3- 4 settimane. Ad ogni modo, va considerato che l’aumento di risalto generale alla cura e aspetto delle unghie ha impattato positivamente sull’intero mercato del Nail in Italia e anche il segmento stesso degli smalti ha visto una crescita.
Visti i trend di crescita del fenomeno, i produttori hanno subito cavalcato l’onda della novità, proponendo innanzitutto una gamma molto ampia di colori, per poter cambiare ispirandosi direttamente alle ultimissime tendenze moda e studiando nuovi prodotti e soluzioni migliorative.
Ma qual è il punto di forza che ha determinato il successo di gel e semipermanenti? A detta di clienti e professionisti del settore, si tratta di prodotti che hanno dalla loro parte il vantaggio di essere molto simili agli smalti normali ma richiedono solo qualche minuto di asciugatura sotto una lampada UV e, per rimuoverli basta immergere l’unghia in un liquido composto da oli essenziali e acetone. Il tutto per una cifra che si aggira in media intorno ai 30-35 euro. Sono adatti sia all’unghia naturale sia a quella ricostruita ma è fondamentale che la superficie sia sana e robusta poiché su unghie deboli e molli lo smalto semipermanente tende a sfogliarsi e sbeccarsi facilmente.
Attenzione però: per applicarli, ma soprattutto per rimuoverli, è sempre meglio affidarsi alle cure di un professionista, in modo da non compromettere la salute delle unghie.
Scegliere come rimuovere il gel dalle unghie è un’operazione molto delicata che va effettuata con le dovute cautele e in modo corretto.
L’errore più grande è il raschiamento del gel in modo non corretto che può essere estremamente dannoso per la salute delle nostre unghie, dato che la cheratina che compone gli strati superficiali è sì una proteina indurita ma tutt’altro che morta essendo continuamente prodotta per sostituire le cellule che si desquamano.
Pensate alle cellule delle vostre unghie come le piastrelle su un tetto: se si inizia a togliere in modo aggressivo lo smalto, non solo rimuovete il gel, ma anche gli strati superiori di queste cellule delicate che sono lì per proteggere gli strati più profondi dell’epidermide.
Tuttavia, è possibile anche rimuoverlo da casa, se necessario, una volta che si è vista la procedura e si è imparato la tecnica più appropriata. Basta solo sapere che tipo di gel si è adoperato perché a volte è necessario rimuoverli in modi diversi, anche se la tecnica applicata in generale dovrebbe essere abbastanza simile.
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