Energia, faro Antitrust-Arera su pratiche scorrette. Consumatori: accolte nostre denunce

Energia, faro Antitrust-Arera su pratiche scorrette. Consumatori: accolte nostre denunce

Antitrust e ARERA sono intervenute in merito alle violazioni del DL Aiuti bis sulle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia e agli utilizzi impropri degli strumenti del recesso del venditore e della risoluzione per eccessiva onerosità, chiarendo il quadro delle regole previsto dall’art. 3 del Decreto.

Una notizia accolta favorevolmente dalle Associazioni dei Consumatori.

Energia, il parere dei Consumatori sull’intervento ARERA-Antitrust

Per l’Unione Nazionale Consumatori si tratta di “un’ottima notizia”.

“Proprio ieri – afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatoriabbiamo annunciato l’esposto, in realtà depositato nei giorni scorsi, in cui denunciavamo la violazione del Dl Aiuti bis da parte di alcune società di luce e gas del mercato libero. In pratica stanno modificando unilateralmente i contratti a prezzo fisso, alzando i prezzi, nonostante la legge avesse vietato di farlo fino al 30 aprile 2023”.

“L’art. 3 del decreto legge 9 agosto 2022, n. 115, ora convertito dalla Legge n. 142 del 21-09-2022, non solo ha sospeso fino al 30 aprile 2023 la possibilità di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo, ma ha reso inefficaci anche i preavvisi comunicati dopo il 1° maggio 2022. In questi casi il rincaro non può scattare – ricorda Vignola. – Molti consumatori, inoltre, hanno ricevuto avvisi di modifica abbondantemente dopo il 10 agosto, addirittura a settembre”.

“Una pratica scorretta, a cui se ne aggiunge una ancor più odiosa. Per aggirare il Dl Aiuti invitano il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto, avvisandolo che, in mancanza, il vecchio contratto verrà cessato e, di conseguenza, passerà per la luce al Servizio di maggior tutela e per il gas al Fornitore di ultima istanza, notoriamente più caro. Un indebito condizionamento, che speriamo sia ora bloccato dalle due Authority”, conclude Vignola.

 

luce e gas

 

Soddisfatto anche il Codacons: “Proprio ieri avevamo denunciato il caos scoppiato in Italia sul fronte delle pratiche commerciali scorrette messe in atto dalle società dell’energia in merito alle modifiche unilaterali dei contratti, e oggi Antitrust ed Arera accolgono le nostre istanze accendendo finalmente un faro sui comportamenti degli operatori”.

“Abbiamo segnalato una enorme confusione sul fronte dell’applicazione del Dl Aiuti bis che, come noto, vieta le modifiche unilaterali dei contratti a prezzo bloccato – spiega il Codacons – Alcuni operatori starebbero eludendo le disposizioni, ad esempio applicando sovraprezzi vietati ai propri clienti in base al consumo di energia. C’è poi la questione della “scrematura” da parte di alcune società, che rescindono i contratti agli utenti considerati a rischio, perché morosi o in ritardo con i pagamenti, in modo da tenere nel proprio portafogli solo i clienti più benestanti”.

“Se saranno accertate pratiche scorrette, siamo pronti ad una valanga di cause contro le società responsabili, per far riavere agli utenti quanto pagato in più a causa di comportamenti illeciti”, avvisa il presidente Carlo Rienzi.

Anche Consumerismo No Profit scende in campo a tutela degli utenti: “Bene le precisazioni di Arera e Antitrust in tema di modifiche unilaterali dei contratti, ma temiamo che le società dell’energia possano continuare ad adottare comportamenti scorretti verso gli utenti, approfittando della confusione scoppiata sui contratti e della paura dei consumatori di ritrovarsi questo inverno senza forniture di luce e gas”.


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