Caro vita, come fare per… risparmiare sulla spesa
Secondo Federconsumatori, con l’inflazione l’aggravio per ciascuna famiglia sarà, in termini annui, di +2.503,20 euro, di cui +543,20 euro solo nel settore alimentare. Ecco alcuni consigli utili per risparmiare sulla spesa
Non si arresta la corsa dei prezzi. Secondo gli ultimi dati Istat l’inflazione su base annua sale all’8,4%, raggiungendo i livelli più alti dal 1985, mentre il tasso relativo al carrello della spesa cresce del +9,7%: il dato più elevato da giugno 1984. Federconsumatori ha redatto, dunque, alcuni consigli utili su come risparmiare sulla spesa per contrastare le conseguenze dei rincari.
Con l’inflazione a questi livelli, infatti, l’aggravio per ciascuna famiglia sarà, in termini annui, di +2.503,20 euro, di cui +543,20 euro solo nel settore alimentare, avverte l’Associazione. Rincari particolarmente gravi, che aumentano le disparità e le disuguaglianze a svantaggio delle persone meno abbienti e delle zone più fragili.
Alla luce di tale situazione i cittadini stanno già operando tagli e rinunce, oltre ad attuare profonde modifiche nelle proprie scelte di consumo. In particolare, secondo le rilevazioni aggiornate dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce (visti i forti rincari in parte motivati dai maggiori costi sostenuti per l’allevamento e per la pesca), e quando si acquistano tali prodotti si opta per tagli e specie meno pregiate.
“In tema di alimentazione – spiega l’associazione – è particolarmente difficile conciliare l’esigenza di risparmio con la crescente attenzione rivolta dai cittadini alla qualità dell’alimentazione e alla composizione e alla provenienza dei prodotti: questo risulta possibile scegliendo prodotti a km 0 o acquistando direttamente dai produttori, ove possibile”.
Caro vita, come risparmiare sulla spesa
In primo luogo è consigliabile stilare una lista prima di andare a fare la spesa, per sapere con chiarezza cosa sia davvero necessario ed evitare acquisti impulsivi. Oggi stilare la lista della spesa è sempre più facile, anche grazie al supporto dei dispositivi elettronici che ci aiutano a ricordare cosa dobbiamo acquistare.
Federconsumatori raccomanda, inoltre, di programmare i pasti settimana per settimana, in modo da acquistare ciò che serve ed evitare sprechi, ed organizzare i pasti anche a seconda dei prodotti in promozione nei diversi punti vendita. Approfittando delle offerte si può risparmiare anche il 30% sui costi dei prodotti. Si può scegliere, quindi, di effettuare la spesa in diversi supermercati e punti vendita, a seconda delle promozioni in atto, ovviamente purché tale opzione non risulti antieconomica dal punto di vista degli spostamenti.
Controllare il prezzo per chilogrammo o per litro, per poter confrontare il costo tra prodotti della stessa tipologia e valutarne l’effettiva convenienza: la scelta di un prodotto con un prezzo al chilo/litro più basso può consentire risparmi notevoli sul lungo periodo. Questo consente, inoltre, di effettuare una reale comparazione, vista anche l’ampia diffusione del fenomeno della shrinkflaction.
Approfittare degli sconti e dei coupon messi a disposizione dai punti vendita può essere molto utile. La spesa scontata per gli over 65, la spesa scontata dopo le 20:00, lo sconto del 20% un giorno a settimana: sono molte le strategie messe in atto dai supermercati per incentivare gli acquisti.
Consigliabile anche la scelta di optare, quando possibile, per la “filiera corta”: l’acquisto di carne, latticini, vino, verdura e frutta direttamente dal produttore consente risparmi anche del 50% rispetto all’acquisto nei supermercati. “A tale proposito – spiega Federconsumatori – un’ottima soluzione è costituita dai Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), presenti pressoché in tutte le città italiane, che consentono ai consumatori di organizzarsi per acquistare insieme dai produttori. Oggi esistono anche molte app che consentono di aderire a tali gruppi e ricevere la spesa a domicilio”.
Optare per i prodotti di stagione, no ai cibi pronti
L’associazione ricorda, inoltre, che prediligere il consumo di frutta e verdura di stagione e del territorio non solo aiuta a risparmiare, ma garantisce anche una qualità spesso migliore e favorisce la riduzione delle emissioni inquinanti per il trasporto dei prodotti.
Inoltre molti supermercati applicano sconti convenienti sui prodotti in scadenza: approfittare di tali sconti consente un risparmio notevole. Utile anche portare le buste riutilizzabili da casa.
I cibi pronti, invece, possono rappresentare una comoda soluzione in alcune situazioni, ma sono sicuramente più costosi e meno salutari rispetto ai prodotti freschi. Per questo Federconsumatori consiglia di limitare il loro consumo allo stretto indispensabile.
Se si fa la spesa per tutta la famiglia, inoltre, è possibile ottenere notevoli risparmi acquistando confezioni più grandi (in genere i prezzi delle confezioni più piccole sono più alti) e approfittando delle promozioni sui multipack dei prodotti a lunga conservazione, facendone scorta quando il prezzo è conveniente. Attenzione anche agli sprechi: quando possibile, non buttare via gli avanzi di cibo, ma utilizzarli per preparare nuovi piatti.
Occhio alla spesa online: tutte le regole appena descritte sono valide, in molti casi, anche per gli acquisti online. Optando per questo tipo di spesa, però, a volte potremmo imbatterci in brutte sorprese: alcuni marchi, infatti, in mancanza di un prodotto potrebbero sostituirlo con uno equivalente, magari più caro.
L’associazione ricorda anche che confezioni accattivanti e colorate, ma anche posizionamenti all’altezza dello sguardo o in punti strategici (ad esempio vicino alle casse), sono le tecniche più utilizzate nell’ambito delle strategie di marketing. Attenzione, quindi, a non rimanere intrappolati in tale meccanismo, messo in atto per attirare l’attenzione e invogliare l’acquisto di prodotti “fuori programma”.
E per l’igiene della casa, infine, può essere utile riscoprire i “rimedi della nonna” per risparmiare su prodotti.