La colazione italiana, un approfondimento di Altroconsumo (Foto Pixabay)

La colazione è considerata il pasto più importante della giornata, essenziale per affrontare con energia e vitalità le incombenze quotidiane. Per esplorare le abitudini degli italiani a colazione, Altroconsumo ha condotto un’indagine su oltre 1.400 consumatori, analizzando le preferenze tra colazione a casa e al bar, i tempi dedicati, le scelte tra dolce e salato e i costi delle consumazioni fuori casa.

La preferenza degli italiani: colazione a casa o al bar?

Gli italiani amano fare colazione a casa: ben il 69% degli intervistati dichiara di consumarla sempre tra le mura domestiche, mentre solo l’1% afferma di non farla mai o raramente. La colazione al bar è invece un piacere riservato principalmente ai fine settimana o ai giorni festivi, con il 28% che vi si reca una volta alla settimana. In media, la colazione a casa viene consumata più di sei giorni alla settimana, mentre al bar solo una volta ogni due settimane.

Nonostante l’importanza della colazione, gli italiani vi dedicano un tempo limitato. Chi la fa a casa, infatti, impiega in media 15 minuti tra preparazione e consumo. Al contrario, chi sceglie di andare al bar dedica a questo rito circa 20 minuti, sottolineando che la scelta del bar è dettata dal piacere piuttosto che dalla necessità di risparmiare tempo.

Colazione dolce o salata?

La colazione dolce domina le preferenze degli italiani, con l’81% degli intervistati che la sceglie, soprattutto tra gli under 35. Solo il 3% opta per una colazione salata, mentre il 16% alterna alimenti dolci e salati, una tendenza più comune tra chi ha più di 35 anni.

Il caffè, in tutte le sue varianti, è l’indiscusso protagonista della colazione italiana. Il 72% di chi fa colazione a casa e il 68% di chi la fa al bar lo consuma regolarmente. Al bar, il caffè supera anche il cappuccino, preferito dal 47% degli intervistati. A casa, le bevande più comuni dopo il caffè sono acqua (50%), latte, yogurt e tè. Al bar, dopo caffè e cappuccino, si trovano il latte (12%), succhi di frutta, spremute o centrifugati e tè.

A casa, i biscotti sono un must, consumati spesso o sempre dal 51% degli italiani, seguiti da confetture, creme spalmabili dolci (28%), fette biscottate (26%) e cereali o muesli. Al bar, la brioche o il cornetto regna sovrano, scelto dal 68% degli intervistati, seguito da altri tipi di paste o pasticcini (18%) e torte (10%).

Quanto costa fare colazione al bar?

L’indagine di Altroconsumo ha anche esaminato i costi delle consumazioni al bar. Un caffè costa in media 1,17 euro, mentre il cappuccino 1,64 euro. I cornetti lisci costano in media 1,22 euro e quelli farciti 1,39 euro. I prezzi variano significativamente tra le diverse regioni italiane: al Nord-Est sono più cari, mentre al Centro-Sud e nelle Isole sono più economici. Confrontando i prezzi attuali con quelli di maggio 2022, si nota un incremento del 6% per il caffè, del 7% per il cappuccino e del 13% per le brioches, sia vuote che farcite.

L’indagine di Altroconsumo, sostanzialmente, vuole mettere in luce le abitudini consolidate degli italiani a colazione, confermando la preferenza per la colazione casalinga e il dominio del caffè. Nonostante gli aumenti dei prezzi al bar, il piacere di una colazione fuori casa rimane un momento irrinunciabile per molti, soprattutto durante i fine settimana. La colazione, dolce o salata che sia, continua a rappresentare un rito fondamentale nella vita quotidiana degli italiani, un momento di piacere e di carica per affrontare la giornata.


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