Consumi, ministro Catania: ripresa dal 2013. Consumatori: niente miracoli
La ripresa dei consumi ci sarà dall’anno prossimo? Oppure è solo una chimera, considerata la caduta del potere d’acquisto delle famiglie? Dipende da chi fa le previsioni, verrebbe da dire seguendo le ultime dichiarazioni odierne, una del Ministro delle Politiche agricole, l’altro delle associazioni dei consumatori.
“Ci aspettiamo nell’arco del 2013 una progressiva ripresa dei consumi, in parallelo con un ritorno alla crescita che ci attendiamo soprattutto nel secondo semestre dell’anno”, ha dichiarato oggi il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, a margine di un convegno. Parole che, dal loro canto, non convincono Federconsumatori e Adusbef.
“Ci rallegriamo dell’ottimismo del Ministro Catania, che ha dichiarato oggi come si aspetti “nell’arco del 2013, una progressiva ripresa dei consumi, in parallelo con un ritorno alla crescita”. Vorremmo far presente al Ministro, però, che vista la gravissima situazione in cui versano le famiglie italiane, la ripresa dei consumi è lontanissima (addirittura alcuni illustri economisti la prevedono non prima del 2015) e, in ogni caso, non potrà certamente “cadere dal cielo” – affermano Federconsumatori e Adusbef – Anzi, alla luce dell’aumento dell’IVA che avverrà nel corso del prossimo anno, tutto lascia intravedere un’ulteriore contrazione”.
Le due associazioni tornano a denunciare la caduta del potere d’acquisto delle famiglie, stimata in oltre il 13% dal 2008 a oggi, e ricordano la contrazione dei consumi alimentari, gli ultimi a essere intaccati in situazione di crisi economica. “E’ fondamentale – dicono – agire immediatamente e in maniera determinata per il rilancio del potere di acquisto delle famiglie e dell’economia del nostro Paese, attraverso una ripresa degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca”.