Bene i saldi 2014, almeno stando alle rilevazione di Fismo Confesercenti secondo cui le vendite promozionali sono aumentate del 10% rispetto allo scorso anno: “E’ un dato significativo, che mostra un’inversione di tendenza rispetto agli scorsi saldi invernali – spiega Roberto Manzoni, presidente della Fismo-Confesercenti – con un incremento delle vendite praticamente in tutte le principali città. Anche se si tratta della fiammata iniziale che probabilmente sarà seguita da un assestamento nei prossimi giorni”.
La Confederazione ha stimato che in questa prima settimana di saldi, in media la spesa è stata di 80-100 euro pro capite. Ciò non toglie – secondo Manzoni –  che vanno riviste le regole. E’ stato giusto stabilire una data unica di partenza, ma sarebbe anche utile posticipare i saldi alla fine stagione per migliorarne ulteriormente i risultati. Le vendite promozionali sempre più diffuse, già a partire dal mese di ottobre, che molti esercizi commerciali effettuano, rischiano di sgonfiare i saldi. Per di più – aggiunge il presidente della Fismo – le spese sostenute durante le festività e soprattutto le incertezze sulle tasse da pagare incidono ulteriormente sulla capacità e sulla volontà d’acquisto dei consumatori, già ridotte al lumicino.
“Insomma – conclude Manzoni – i saldi di fine stagione 2014 mostrano una buona tenuta, nonostante il periodo, e confermano la validità di questo tipo di vendite. Resta da aggiustare il tiro per consentire alle famiglie di fare acquisti convenienti ed ai negozi di ridurre il peso dei magazzini e le conseguenti perdite che il pesante calo dei consumi ha portato con sé negli ultimi anni”.


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