Già i risultati dell’inchiesta sul “caro panino” avevano evidenziato una scarsa concorrenza dei servizi in autostrada. Ora  l’Autorità Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti delle società Chef Express e My Chef Ristorazione Commerciale per verificare se abbiano posto in essere comportamenti restrittivi della concorrenza in occasione della partecipazione alle recenti gare per l’assegnazione dei punti di ristoro sull’intera rete autostradale, e l’iniziativa viene accolta con favore dall’Unione Nazionale Consumatori che un anno fa si era occupata proprio di concorrenza nella ristorazione in autostrada.
La concorrenza non sempre è amica dei consumatori, anzi andrebbe chiarito che quella del mercato delle autostrade forse non è ancora vera concorrenza – ha detto Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori – Proprio un anno fa accogliendo le numerose lamentele dei consumatori contro i prezzi nelle aree di servizio, lanciammo la campagna sul ‘caro panino’ (su twitter #caropanino) in autostrada. La nostra inchiesta individuò nella poca concorrenza del settore una delle cause dell’insoddisfazione dell’utenza dei servizi di ristorazione forniti in autostrada: confrontando i prezzi dei diversi operatori del settore, i consumatori trovano, infatti, i medesimi prezzi alti, oltre a qualità decrescente anno dopo anno, in particolare per quanto riguarda la pulizia dei locali e, soprattutto, dei servizi igienici”.


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