Auto usate, UNC: nuovo standard di riferimento a tutela dei compratori
Si chiama Autofutura il nuovo standard di riferimento per regolare il rapporto tra consumatori e venditori di auto che ha l’obiettivo di rendere più trasparente il mercato, proteggendo sia chi compra sia chi vende una vettura usata. Il 2012 è stato un anno da dimenticare per il ‘settore auto’ e l’auspicio è che il nuovo standard possa contribuire alla ripresa.
Analizzando i valori assoluti, dicembre di quest’anno ha registrato 324.531 passaggi, contro i 386.710 dello stesso mese dell’anno precedente, il che equivale a 62.179 passaggi in meno. L’intero anno 2012 ha prodotto 4.125.266 passaggi, contro i 4.571.182 del 2011, ovvero una flessione del 9,75% tradotti in 445.916 passaggi in meno.
“Grazie a queste linee guida la scelta di un’auto usata diventa un atto più consapevole da parte del consumatore e crediamo possa collaborare a rilanciare il mercato dell’usato, gestito da professionisti che potranno trasformare l’obbligo di tutela dell’acquirente imposto dal Codice del Consumo in un formidabile strumento competitivo” spiega Massimiliano Dona, segretario geenrale dell’Unione Nazionale Consumatori.
Non ci è ancora dato sapere cosa contiene questo nuovo standard di riferimento, ma sarebbe bene stilare e rendere ovunque obbligatoria ed operativa, da allegare al contratto di vendita una chek list minimale di controlli eseguiti e relative garanzie, magari con punteggio, controllabile a caso da un ente terzo per classificare su pubblico registro il venditore intermediario e pubblicarne l’affidabilità. Bisognerebbe individuare i punti deboli e critici di controllo ed indicare i trucchetti più utilizzati e come scoprirli (.danni alla carrozzeria , stato effettivo del contachilometri , etc.) Inoltre andrebbe univocamente definita la garanzia, secondo la legge (2 anni dall’acquisto dell’usato), e non come spesso avviene, dando come garanzia residua quella della casa costruttrice..