Auto, UNC: più tutele per chi acquista online (e non solo)
Le novità legislative sulla tutela dei consumatori entrate in vigore nei giorni scorsi hanno risvolti anche nel settore dell’auto. In particolare, il Decreto legislativo 21/2014 dovrebbe segnare il tramonto di pratiche commerciali scorrette. A spiegare le novità è Raffaele Caracciolo, esperto di auto motive dell’Unione Nazionale Consumatori: “Le informazioni precontrattuali diventano sempre di più un elemento determinante nella relazione tra dealers di auto e consumatore ed è interesse dello stesso venditore assicurarsi che chi compra sia assolutamente consapevole di ciò che sta acquistando. Quindi -prosegue l’esperto- le caratteristiche essenziali del veicolo, le sue dotazioni, gli eventuali limiti nel suo utilizzo e, nel caso di veicoli usati, le conseguenze del pregresso utilizzo, devono essere note al consumatore come condizione imperativa perché il contratto sia vincolante per il consumatore. Insomma, se il professionista non può dimostrare di aver fornito informazioni precontrattuali adeguate e comprensibili per il consumatore, questi non sarà vincolato a concludere un contratto firmato: potrà rifiutare la consegna e il professionista dovrà rimborsare la caparra”.
“La nuova direttiva -prosegue Raffaele Caracciolo- chiarisce molti aspetti della vendita a distanza, superando gli ostacoli che sinora impedivano di concludere l’acquisto di veicoli usati sul web: comprare un’auto usata senza vederla è oggi, dunque, possibile e vantaggioso, se chi la offre si è adeguatamente organizzato per gestire il diritto di recesso ed applica la norma UNC DOC 01. Come già si acquistano sul web senza rischi scarpe e vestiti, possiamo farci inviare l’auto che ci serve per verificare che corrisponda alle informazioni precontrattuali ricevute e decidere se fa al caso nostro o meno, sulla base di informazioni certe, verificabili e impegnative per chi la vende, come del resto avviene già da tempo in Inghilterra”.