Ultimamente si è diffusa la moda di acquistare online mobili di design per arredare la propria casa. Sono tanti i siti nati per questo, ma sono anche tante le segnalazioni di consumatori insoddisfatti del servizio (uno dei problemi comuni è l’estenuante attesa). In tanti, ad esempio, hanno contattato il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano chiedendo assistenza per alcuni mobili ordinati mai consegnati.
Secondo la consulente del CEC, che ha chiesto ai consumatori il nome del negozio online, si tratta sempre dello stesso negozio molto in voga anche per la massiccia presenza pubblicitaria di banner o pubblicità in riviste specializzate di arredamento. Il negozio online in questione ha anche trasferito la propria sede legale: due anni fa dall’Italia a Londra e dall’estate/autunno del 2013 è stata aggiunta una seconda sede in Spagna, a Madrid.
Il problema segnalato è sempre lo stesso: nonostante l’indicazione di tempi precisi di consegna, questi non vengono rispettati dall’azienda. Quando la scadenza del termine di consegna si avvicina, solitamente i consumatori ricevono delle comunicazioni da parte del servizio clienti con le quali si comunicano dei ritardi ed il termine della consegna viene spostato di qualche ulteriore mese. Le ragioni addotte sono le più varie: da un mobile che non ha superato i controlli di qualità determinati dall’azienda a problemi di trasporto, dal container non ancora caricato sulla nave cargo ai problemi di attracco nei porti del Medio Oriente. Molti consumatori stanchi di aspettare chiedevano il rimborso degli importi pagati. Anche in questo caso il termini previsto dalle normative europee, ossia rimborso entro 30 giorni, solitamente non viene rispettato.
“Quando si acquista in un negozio online, tranne per alcune eccezioni appositamente previste, le direttive europee prevedono dei termini precisi sia per il recesso che per il rimborso – spiega il CEC – In Italia questi termini sono 10 giorni dalla data di consegna per il recesso e 30 giorni per il rimborso (questi termini verranno modificati a vantaggio del consumatore a partire dal 13 giugno 2014 quando anche in Italia entreranno in vigore le nuove norme contenute nella direttiva sui diritti dei consumatori).
Tuttavia, oltre a quanto previsto dalle norme, dei piccoli accorgimenti pratici prima di inoltrare un ordine, possono evitare delle “grane” future:

  • verificate se sono riportate delle esperienze e recensioni da parte di altri consumatori nei forum;
  • copiate l’indirizzo riportato dall’azienda e fate dei controlli incrociati tramite gli elenchi telefonici disponibili online, le banche dati liberamente accessibili delle Camere di commercio e strumenti di ricerca come google maps, per verificare che effettivamente i dati combacino, e che l’azienda sia “esistente” ed abbia effettivamente la sede dove dichiara di averla;
  • controllate che le modalità per contattare l’azienda, indicati nelle informazioni legali, siano uguali a quelli riportati alla voce contatti.

Il CEC di Bolzano è a disposizione per fornire informazioni e/o assistenza al numero 0471-980939 oppure inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.


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