“Il pagamento del bollo auto incide profondamente nell’economia delle famiglie italiane, soprattutto per chi con l’auto ci lavora o è obbligato a prenderla in mancanza di un valido servizio pubblico alternativo”. Così Lamberto Santini, Presidente di Adoc, commenta la notizia secondo cui nel prossimo decreto sulla PA potrebbe essere previsto un aumento del bollo auto, nel 2015, fino al 12%. “Considerando che l’età media di un’auto si è allungata fino ai 10 anni, per saldare le rate del bollo auto una famiglia oggi spende in media 2440 euro per ogni vettura posseduta” aggiunge Santini sottolineando che “qualora si aumentasse l’importo in 10 anni si pagherebbero in media 300 euro in più a vettura, con aumenti annuali variabili tra i 20 e 42 euro a seconda del mezzo posseduto”.
“Crediamo che una soluzione sia quella di prevedere il dimezzamento dell’importo del bollo auto dopo 5 anni di possesso e il totale annullamento dopo 10 anni di vita della vettura. Una soluzione già adottata in Francia e in altri Paesi Europei e che, se venisse adottata anche in Italia, permetterebbe alle famiglie di alleggerire, e di molto, le loro uscite e di partecipare alla ripresa economica” conclude Santini.


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