Eurobarometro: il trasporto pubblico piace ma si usa poco
Trasporto pubblico: piace, ma si usa poco. Più dei due terzi dei cittadini europei si dichiara soddisfatto del trasporto pubblico urbano – la percentuale media è del 69% ma con differenze notevoli fra i diversi paesi – ma solo il 32% degli europei fa uso dei mezzi di trasporto pubblico almeno una volta a settimana. Di contro, quasi un quarto non li prende mai. E solo il 39% dei cittadini è soddisfatto delle tariffe. Questi i risultati di un sondaggio Eurobarometro sul trasporto pubblico urbano pubblicato oggi dalla Commissione europea.
Ha detto il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per la mobilità e trasporti: “Sono felice che la maggior parte dei cittadini siano soddisfatti per un servizio pubblico così importante, ma molto deve ancora essere fatto. Dobbiamo capire perché il trasporto pubblico non si usi più regolarmente, come migliorare il servizio nelle città più piccole, e rispondere alle cambiate esigenze della mobilità urbana per andare incontro alle richieste delle persone. Sto pensando a un servizio di alta qualità, e a un’offerta di trasporto pubblico efficiente e sostenibile dal punto di vista finanziario e ambientale”.
Gli europei hanno un buon accesso al trasporto pubblico urbano: il 77% di loro si trova a meno di dieci minuti dalla fermata o dalla stazione più vicina. Ci sono però differenze nell’offerta e così i residenti delle grandi città sono più propensi a utilizzare regolarmente i mezzi pubblici (51%) rispetto a quelli di piccole e medie città (27%) o dei villaggi (20%). I prezzi dei biglietti sembrano essere un elemento di preoccupazione: solo il 39% dei cittadini dell’Unione europea si dichiara soddisfatto delle tariffe.
Quali i risultati generali del sondaggio? Almeno la metà degli intervistati in tutti i paesi europei pensa che comprare i biglietti sia facile: in media, il 73% degli europei si dichiara soddisfatto, ma con percentuali maggiori in Lettonia (86%), Finlandia (84%) e Spagna (83%) e minori nei Paesi Bassi (50%), Cipro (55%) e Svezia (59%). Buono è il livello di soddisfazione per i servizi forniti presso le stazioni e le fermate. Complessivamente, il 61% degli europei è soddisfatto ma quasi un terzo non lo è, e gli intervistati che esprimono un giudizio più positivo si trovano in Lussemburgo (76%), Finlandia (74%), Lituania (73%) e Regno Unito (73%), mentre meno soddisfatti sono i cittadini di Malta (31%), Italia (42%) e Romania (50%).
Gli europei sono per lo più soddisfatti della frequenza dei servizi di trasporto pubblico (69%). Gli intervistati più soddisfatti risiedono in Lussemburgo (83%), Regno Unito (79%) e Francia (77%) mentre quelli meno soddisfatti a Malta (34%), Cipro (49%) e Slovenia (55%).
Ancora: il 70% degli intervistati si dichiara soddisfatto della puntualità e dell’affidabilità del trasporto pubblico urbano, con percentuali maggiori in Finlandia (84%), Repubblica Ceca (83%) e Lussemburgo (82%); i meno soddisfatti si trovano a Malta (22%), Cipro (54%) e in Italia (58%). Infine i prezzi dei biglietti, che rappresentano una preoccupazione per molti europei: solo il 39% si dichiara soddisfatto delle tariffe, con intervistati più “positivi” a Malta (61%), Lussemburgo (64%) e Cipro (48%) e più “negativi” in Ungheria (dove la soddisfazione si ferma al 27%), in Portogallo (31%) e Spagna (34%).