Turismo, Adoc: a Roma city card economica ma con offerte limitate
I pass turistici in Europa, o city card, permettono di accedere alla rete dei trasporti locali e di visitare gratuitamente un gran numero di musei: costano in media 60 euro a persona e anche fino a cinque volte di più di quanto si spende a Roma, ma qualità e risparmio possibili sono maggiori rispetto a quanto previsto nella Capitale. È quanto afferma l’Adoc, per la quale il pass di Roma è più economico (costa 36 euro) ma prevede un’offerta limitata e non garantisce neanche i collegamenti con gli aeroporti.
“Passare un fine settimana in una Capitale europea, usufruendo dell’intera rete dei trasporti e visitando musei e attrazioni gratuitamente, risparmiando fino al 50% delle spese è possibile praticamente ovunque in Europa tranne che a Roma – afferma l’Adoc in riferimento a uno studio fatto sulle city card – Pagando un corrispettivo medio di 60 euro a persona, dai 18 euro di Vienna ai 131 euro di Londra, è possibile visitare gratuitamente musei e attrazioni e accedere alla rete dei trasporti locali. Dall’indagine è emerso l’evidente gap tra Roma e le altre capitali. Nella Capitale il turista può, al costo di 36 euro, ottenere una card che garantisce l’utilizzo della rete di trasporti, esclusi Trenitalia e Cotral e i collegamenti verso gli aeroporti, e l’accesso gratuito ai primi 2 musei visitati, più altri sette selezionati, con riduzioni e sconti per le altre attrazioni. Una soluzione economica, ma povera di offerta”.
Solo per fare qualche esempio, la carta turistica (con validità 3 giorni) a Londra costa 131 euro ma garantisce il trasporto su tutta la rete, il collegamento con l’aeroporto di Heatrow, l’ingresso gratuito a 55 musei e una serie di sconti e riduzioni; a Parigi costa 91,90 euro, copre tutta la rete e l’aeroporto e dà accesso gratuito a 70 musei; a Berlino con soli 31,50 euro, oltre ai trasporti, ci sono gratis tutti i musei.
“E’ controproducente l’assenza del diritto al collegamento per gli aeroporti, soluzione presente in quasi tutte le altri Capitali – dichiara Lamberto Santini, presidente dell’associazione – In tutta Europa i turisti che arrivano in aeroporto acquistano una “city card”, che offre numerosi vantaggi e fornisce l’immagine di una città aperta al turismo. E’ altrettanto grave e assurdo prevedere l’ingresso gratuito solo a nove musei. Altrove i pass turistici offrono la possibilità di accedere gratuitamente a pressoché tutti i musei e le attrazioni presenti, in media oltre 50 per destinazione. In più, viene previsto un ricco ventaglio di sconti e riduzioni anche nel settore shopping e ristorazione. Il costo è maggiore, fino a 5 volte quanto si spende a Roma, ma la qualità e il risparmio possibile (fino al 50-60%) annullano il divario di costo. E con le city card si possono visitare capitali in modo low cost. Una carta, così come concepita, è inutile per il turista. Va rielaborata sulla linea delle altre city card, prevedendo l’ingresso gratuito a tutti i musei e il collegamento con le stazioni aeroportuali”.