Processo Ligresti: Confconsumatori ammessa parte civile
Il Gup del Tribunale di Torino ha ammesso Confconsumatori Nazionale come parte civile nel procedimento contro la famiglia Ligresti, insieme ai propri associati danneggiati dal caso Fonsai. Il mese scorso, tutti gli investitori, rappresentati dai legali dell’associazione, e la Confconsumatori stessa erano già stati ammessi parte civile nel processo relativo al primo troncone.
Si legge nel testo dell’ordinanza: «È ammissibile, altresì la costituzione di parte civile di Confconsumatori, Confederazione generale dei consumatori, iscritta all’elenco istituito presso il Ministero delle attività produttive e la cui pretesa risarcitoria ha già trovato ingresso nel procedimento penale, connesso al presente». Il Gup, inoltre, ha citato lo statuto di Confconsumatori, in cui si esplicita l’attenzione riservata alla tutela del risparmio, mediante attività di studio, informazione e tutela, anche giudiziaria. «L’associazione in esame – continua l’ordinanza – ha documentato l’esercizio in concreto delle predette attività, sostanziatesi non solo nella partecipazione, mediante la costituzione di parte civile, in diversi e noti processi per fatti che hanno cagionato danni ai risparmiatori (procedimenti Parmalat, Cirio, Mps e Lehman Brothers) ma anche, e soprattutto, in campagne informative pubblicate in modo da raggiungere la platea dei risparmiatori».