Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha firmato oggi il Protocollo d’intesa per la partecipazione dell’agroalimentare italiano a Expo 2015. E’ prevista la presenza, all’interno dell’esposizione, di spazi dedicati all’esperienza vitivinicola e alle filiere agroalimentari e l’organizzazione di eventi per la valorizzazione delle start-up nel settore agricolo e agroalimentare. Il Ministero attiverà uno specifico Bando di gara per la selezione, nelle diverse filiere agricole e agroalimentari, di nuovi progetti con elevato contenuto di innovazione che saranno presentati nel corso dell’esposizione. Ci sarà inoltre un articolato programma di promozione del Made in Italy che prevede eventi di promozione delle Dop, del biologico, di un marchio identificativo della produzione nazionale.
Con la firma del Protocollo oggi perfezioniamo una serie di linee progettuali che  aiuteranno tutto il mondo agroalimentare italiano ad essere protagonista assoluto di Expo 2015 – ha detto il Ministro Maurizio Martina, che ha firmato il Protocollo insieme al Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 e al Commissario Generale del Padiglione Italia – Il compito delle istituzioni è quello di costruire le condizioni necessarie, ma serve un lavoro di squadra tra pubblico e privato per rappresentare al meglio il nostro settore che è strategico per tutto il Paese, come ci dimostrano i suoi numeri.  Expo deve essere una piattaforma per far fare al sistema agroalimentare italiano un vero salto di qualità da qui a un anno. Oggi passiamo a una fase operativa concreta e andremo avanti per sviluppare tutto il potenziale di Expo non solo per l’agroalimentare, ma per un’idea nuova del nostro Paese che deve uscire dalla crisi rendendosi conto dell’enorme valore che ha in casa”.
Durante l’incontro, il ministro Martina ha anche annunciato l’iniziativa di voler avviare – in accordo con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini – un progetto sperimentale già a partire dal prossimo anno scolastico per un programma di educazione alimentare nelle scuole.


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