Il contenuto di molte delle vitamine primarie incluse nei preparati vitaminici pediatrici e’ significativamente superiore alle dosi giornaliere attualmente raccomandate. Sono queste le conclusioni cui è giunto uno studio condotto  dai ricercatori della Lecom School of Pharmacy a Erie, Pennsylvania, e pubblicato sul giornale dei medici pediatrici americani, JAMA Pediatrics. Lo studio ha analizzato le etichette di 193 preparati vitaminici pediatrici, dividendoli tra quelli destinati ai neonati sotto l’anno di eta’ e quelli per bambini da uno a tre anni. L’Aduc ha chiesto al ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin,  se tale situazione riguarda anche i preparati vitaminici commercializzati in Italia.I risultati dello studio condotto oltre oceano non lasciano scampo: utilizzando il Dietary Supplement Label Database, messo a punto dall’Office of Dietary Medicine e dalla National Library of Medicine, Michael Madden e colleghi scrivono nella lettera di ricerca che la vitamina D e’ l’unica il cui contenuto e’ pari o inferiore dosi giornaliere raccomandate, citando poi una lunga lista di vitamine espresse come percentuale in eccedenza rispetto a tali dosi: biotina, piu’ 900%; vitamina B 12, piu’ 500%; vitamina C, quasi il 500% in piu’; vitamina B6, piu’ 350%; riboflavina, piu’ 300%; tiamina e vitamina A, quasi il 300% in eccesso; niacina, piu’ 250%; vitamina E, piu’ 200%.
Secondo l’Institute of Medicine (Iom) la supplementazione in eccesso di vitamine C, E, K, B6, B2, tiamina, riboflavina, niacina, acido folico e pantotenico, biotina, colina e vitamina A (carotenoidi), non sono raccomandate e potrebbero anche essere pericolose se assunte in grandi quantita’.
Qualche esempio? Secondo i National Institutes of Health (NIH) statunitensi troppa vitamina A puo’ causare vertigini, nausea, mal di testa e perfino coma e morte; troppa B6 puo’, con il passare del tempo, causare danni al sistema nervoso periferico, nausea e ipersensibilita’ alla luce solare. Non da meno la niacina, che in quantita’ eccessive puo’ provocare parestesie (alterazione della sensibilita’) cutanee.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)