I saldi sono già cominciati: oggi ufficialmente sono partiti in Campania e Basilicata, mentre le altre Regioni dovranno aspettare ancora due giorni. Quest’anno, più che mai, gli sconti saranno l’occasione per tanti consumatori che hanno atteso questo momento per permettersi qualche acquisto. Nonostante l’euforia, è bene avvicinarsi all’acquisto scontato con alcune accortezze. Il coordinamento “Confconsumatori Federazione Provinciale di Brindisi – Dalla Parte del Consumatore Associazione Nazionale” ha messo su un vademecum molto utile per evitare disavventure di fine stagione.

  1. Fate attenzione ai saldi superiori al 50%, potrebbero nascondere bufale, come ad esempio la vendita di merce dell’anno precedente (che ovviamente potrebbe essere ugualmente un buon affare purché il negoziante informi il cliente);
  2. La merce in saldo deve essere tenuta separata nettamente da quella venduta a prezzo pieno;
  3. E’ obbligatorio esporre sul cartellino il vecchio prezzo, la percentuale di sconto ed il prezzo scontato;
  4. Il consumatore ha diritto di provare i capi, esclusa la biancheria intima;
  5. I negozianti sono obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito anche con i saldi; in caso di rifiuto non comprate e segnalate il caso per iscritto alla società Servizi Interbancari e a un’associazione di consumatori;
  6. Conservate lo scontrino, perché costituisce prova di acquisto che obbliga il negoziante a sostituire e/o riparare la merce difettosa o “non conforme”, anche in presenza di cartelli con la dicitura che i capi in svendita non si possono cambiare;
  7. La garanzia per vizi occulti e per assenza di qualità promessa è dovuta dal venditore anche nelle vendite a saldo ed è di due anni dalla vendita secondo il Codice del Consumo;
  8. Anche gli acquisti on line prevedono il diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza specificare il motivo, entro 10 giorni dall’acquisto, come ogni altra vendita di beni a distanza;
  9. Per ogni problema, si consiglia di segnalare il fatto al locale comando dei Vigili Urbani o all’assessorato comunale per il commercio, oltre che al coordinamento “Confconsumatori Federazione provinciale di Brindisi – Dalla parte del Consumatore Associazione nazionale”;
  10. Fare attenzione all’ “effetto sforamento”: spesso, infatti, spendiamo più di quanto crediamo di stare risparmiando. Utile sarebbe fare una lista degli acquisti in anticipo, e tenerla sempre sott’occhio nel fare compere.

“Mai come quest’anno il periodo dei saldi è stato così atteso dai consumatori – afferma l’avv. Emilio Graziuso, responsabile del coordinamento “Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore” – La crisi economica ed il crollo del potere di acquisto delle famiglie, infatti, ha comportato per molti la necessità di soprassedere nell’acquistare alcuni beni nei mesi scorsi nell’attesa dei saldi”.


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